Come conservare la farina una volta aperta e come fare per tenere lontani gli insetti? Il trucco è davvero semplice basta mettere vicino questo alimento.
Una volta aperta ed utilizzata la farina, quello che rimane lo lasciamo nel suo sacchetto che conserviamo in dispensa fino a quando non dovremo usarla di nuovo. Può, quindi, capitare di ritrovarla infestata di insetti in cerca di cibo che, soprattutto con il caldo, si fanno vedere sempre più spesso. Come fare allora per conservare la farina? C’è un trucco davvero semplice.
Ospiti indesiderati, gli insetti infestano la farina aperta, in realtà neanche la confezione chiusa riesce a fermarli, rendendo inutilizzabile poi il prodotto e costringendoci a buttarlo via, sprecandolo.
Questi piccoli animaletti sono attratti dalla farina perché se ne cibano, il problema è che una volta contaminato il sacchetto cominciano a nidificare e proliferare, allargando poi il loro raggio di azione a tutta la dispensa. Un vero problema che si può risolvere con diversi accorgimenti e piccoli trucchi davvero efficaci.
Come conservare la farina
Il primo consiglio utile è quello di evitare che si crei troppa umidità nel sacchetto di farina, quindi meglio tenerla in un luogo asciutto. Inoltre, soprattutto se è aperta è meglio conservarla in un contenitore ermetico che è la prima barriera e anche la più resistente che abbiamo nei confronti di insetti di ogni tipo visto che il vetro non riescono a penetrarlo.
Se anche questo non funziona e comunque ci accorgiamo che gironzolano in dispensa farfalline o vermicelli allora dobbiamo attuare il trucco della scorza di arancia.
Per affrontare un nemico bisogna conoscerlo e scoprirne i punti deboli, ebbene gli insetti non sopportano gli odori forti per cui la scorza di arancia è l’ideale per tenerli lontani.
Come il limone è il nemico delle zanzare o la cipolla quello delle cimici, così le scorza di arancia sono mal sopportate dagli insetti che la percepiscono da distanze importanti tenendosi lontane da quelle zone. Basta allora mettere qualche scorza in dispensa e in particolare vicino al sacchetto di farina. Il trucco è davvero efficace e serve a prevenire l’infestazione e, di conseguenza, a non dover essere costretti a pulire tutto o buttare via cibo.
In questo semplice modo economico ma soprattutto ecologico potremo evitarci un bel problema. Ma ogni quanto cambiare le scorze?
Se essiccata la scorza di arancia mantiene più a lungo il suo profumo, tant’è che è possibile realizzare anche dei profumatissimi diffusori per ambiente home made, ma quando la utilizziamo fresca dobbiamo ricordarci che il suo effetto svanisce dopo pochi giorni, per cui per evitare che poi gli insetti si avvicinino è bene cambiare la scorza di arancia ogni 2-3 giorni.