Esistono alcuni falsi miti alimentari che vanno assolutamente sfatati riguardanti alcune abitudini o leggende a tavola: ad esempio si dice che il latte renda il corpo più sano e forte, che il cibo biologico è senza pesticidi, che il cioccolato fa venire l’acne, che lo zucchero di canna è più salutare e meno calorico di quello tradizionale… Ma è giunto il tempo di fare un po’ di chiarezza.
Molti sono convinti che il latte abbia proprietà nutritive come nessun altro alimento e che aiuti a rendere l’organismo più sano e forte, grazie all’apporto di calcio e vitamina D. Invece diversi studi hanno dimostrato che bere più latte non significa incorrere in un minor numero di fratture ossee. Inoltre è da sfatare il mito che il latte sia associato ad una mortalità più bassa, anzi. Certe ricerche dimostrerebbero il contrario.
Molti pensano che quando un cibo cade a terra si può riportare a tavola senza troppi problemi se lo si recupera in una manciata di secondi. Ma non è così: infatti i batteri possono contaminare un alimento in pochi millisecondi, soprattutto se si tratta di cibi umidi.
L’acne è dovuta a degli sbalzi ormonali, ad una questione di ereditarietà o dal sebo prodotto in eccesso. Non è stata confermata nessuna correlazione tra cioccolato e acne da parte della scienza alimentare. Non c’è nulla di male quindi a consumare un pezzo di cioccolato di tanto in tanto, meglio se fondente all’80% in modo da poter assimilare anche i suoi numerosi antiossidanti.
Lo zucchero può essere estratto sia dalla canna da zucchero che dalla barbabietola. Entrambi, all’origine, sono marroncini. Il tradizionale zucchero bianco è il risultato di una raffinazione che ne asporta i residui vegetali “scuri” che non hanno un valore nutritivo particolarmente rilevante. L’apporto energetico dei due tipi è però identico: 100 grammi danno 392 calorie.