Una delle prime regole che vige in cucina è quella di non sprecare mai il cibo che potrebbe essere altrimenti utilizzato. Andiamo dunque a scoprire come conservare i fagiolini, deliziosi legumi, attraverso 3 metodi semplicissimi.
Lo spreco alimentare non è solo eticamente sbagliato ma comporta un innalzamento ingente dell’inquinamento ambientale.
Per tali motivi risulta fondamentale saper conservare il cibo che altrimenti verrebbe gettato nella spazzatura. “Non sprecare nulla” infatti è una delle prime regole che vige in cucina.
Perciò oggi andiamo a scoprire come conservare i fagiolini, deliziosi legumi, seguendo 3 metodi semplicissimi e alla portata di tutti.
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In primo luogo posso essere congelati da cotti: per eseguire questo metodo vanno dapprima lessati, poi stesi su un canovaccio per farli freddare ed asciugare.
In seguito andranno riposti in delle buste per alimenti ermeticamente chiudi. Infine bisognerà solo metterli in freezer e tirarli fuori all’occorrenza.
D’altro canto, questo legume possiamo mantenerlo intatto anche da crudo: bisognerà lavarli con un cucchiaio di bicarbonato, rimuovere le estremità ed asciugarli. A questo punto li potremo riporre in freezer e conservandoli fino a 12 mesi.
L’ultimo metodo che vi consigliamo è quello del sott’olio: prima di tutto lavateli e puliteli e successivamente fateli sbollentare in acqua ed aceto per qualche minuto. Dunque andranno messi in barattoli di vetro con uno spicchio d’aglio ed erbe aromatiche a piacere.
Infine dovranno essere ricoperti di olio extravergine d’oliva chiudendo bene il contenitore e riponendolo in un posto fresco ed asciutto.
Il legume in questione apporta appena 31 kcal ogni 100 grammi di alimento. Forniscono buone dosi di carboidrati, fibre e proteine e contengono moltissima acqua, ottimi dunque per l’idratazione.
Inoltre come sali minerali vi ritroviamo magnesio, fosforo, calcio, ferro e potassio ma sono fonti ricche anche di Vitamine, in particolare quelle del gruppo A.
Per quanto riguarda i benefici invece esse abbassano il colesterolo cattivo, hanno poteri antiossidanti e quindi combattono l’invecchiamento e malattie come artrite, Alzheimer e formazioni tumorali e favoriscono in modo ottimale la digestione.
Infine aiutano la salute del sistema cardiocircolatorio, proteggono gli occhi e sono ottimi cicatrizzanti nei processi di coagulazione del sangue. Siete ancora scettici o scettiche nell’introdurli all’interno del vostro menù settimanale?