L’emicrania e in generale i disturbi neurologici hanno un forte impatto sulla salute. Ecco quale dieta seguire per ridurne l’entità e sentirsi subito meglio.
Senso di pesantezza, vista annebbiata, dolori pulsanti, ronzio alle orecchie. Gli effetti nefasti determinati dall’emicrania sono innumerevoli, tanto da impattare pesantemente su chi ne è colpito, portandolo a un riposo forzato.
Sono innumerevoli le persone colpite da questa problematica insidiosa, che costringe spesso a dover disdire impegni e sdraiarsi a letto, al buio nel silenzio più totale.
Tipologia di mal di testa, questo disturbo neurologico coinvolge tempie e fronte: secondo le stime circa 8 milioni di italiani ne sono colpiti.
Dalla durata variabile, può presentarsi per poche ore o per più giorni, in questo caso è considerato cronico, per ridurne l’entità è bene mettere in atto una serie di accorgimenti.
Tra questi le scelte a tavola, in quanto i cibi che assumiamo hanno un impatto fortissimo sull’organismo, permettendo di curarlo o danneggiarlo. In caso si soffra di questa problematica neurologica è bene seguire un’alimentazione improntata sulla dieta chetogenica.
Per combattere l’emicrania e i disturbi neurologici partendo dalla tavola un alleato è la dieta chetogenica, molto in voga negli ultimi anni.
Partendo dal presupposto che è sempre bene affidarsi a un esperto di nutrizione se si deve variare la propria alimentazione, questo regime permette di ridurre lo stato di infiammazione presente nel corpo.
Diversi esperimenti hanno dimostrato come seguendolo per un mese, sotto l’osservazione medica evitando il fai da te, soggetti colpiti dall’emicrania hanno visto scemare questa insidiosa problematica.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE > Dieta intermittente, benefici evidenti subito su glicemia, colesterolo e peso in eccesso
Questa dieta si base sulla riduzione dei carboidrati, prediligendo al loro posto le proteine, come pesce, carne, legumi, uova, da accompagnare a tanta frutta, cereali e verdura.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE > Dieta pre-nataliza. Mangia questi cibi prima delle feste: sono miracolosi
In tal modo senza la fonte di carboidrati, il corpo produce da solo il glucosio, necessario alla sopravvivenza, aumentando così il consumo energetico dei grassi, presente nei tessuti adiposi.