Elisa Isoardi, La Prova del Cuoco, “Non farlo mai più”: imbarazzo totale

Elisa Isoardi, conduttrice de La Prova del Cuoco, ha dovuto fare i conti con un “Non farlo mai più”, tanto imbarazzo per quello che è successo

Elisa Isoardi La Prova del Cuoco
Elisa Isoardi “Non farlo mai più”

Elisa Isoardi è tornata alla conduzione de La Prova del Cuoco con tante novità: tra cui quella riguardante il suo piccolo Zenit che sarà protagonista con lei di uno spazio dedicato alle ricette per cani. Attenzione, non che il cagnolino si metterà a spiegare i procedimenti per cucinare pasti per gli amici a quattro zampe (ci mancherebbe!), ci sarà invece uno chef che suggerirà quali sono i piatti che piacciono di più ai nostri amici pelosi. Ormai, tra Elisa e il suo Zenit c’è un legame indissolubile: il cagnolino la segue ovunque e non vuole mai staccarsene. Tuttavia, nonostante il gran ritorno e le novità per il programma, non manca qualche critica che mette in discussione alcuni piatti della Isoardi.

Elisa Isoardi, il duro commento: “Non farlo mai più”

Rivisitazioni: si chiamano così perché danno un tocco innovativo ai piatti tradizionali. Poi, c’è chi apprezza e chi no. Ecco, Elisa Isoardi ha creato una rivisitazione degli spaghetti allo scoglio con le patate. Un sapore che a lei piaceva e che ha voluto pertanto riproporre. Ma non è andato giù proprio a tutti. Infatti, sul suo profilo Instagram c’è chi è andato giù duro con i commenti su questa sua rivisitazione:

Elisa Isoardi Instagram
Elisa Isoardi e la rivisitazione degli spaghetti allo scoglio

“Per favore non fare mai più spaghetti allo scoglio con le patate… è un’offesa alla cucina ed al lavoro svolto da me per 15 anni in un ristorante di pesce… grazie, sei stupenda”. Questo il commento che la critica aspramente. Elisa risponde: “Le rivisitazioni sono personali. Può essere un’idea in più”. Insomma, un botta e risposta abbastanza civile anche se la critica mossa nei confronti della conduttrice è abbastanza dura. I gusti son gusti: se ad Elisa piacciono le patate nello spaghetto allo scoglio, ben venga. “Un’idea in più”, come la chiama lei stessa.

 

Gestione cookie