È l’elettrodomestico più sognato ma è abbastanza costoso. Vorresti avere il Bimby gratis? È davvero possibile, ecco il modo per averlo senza spendere un centesimo.
Famosissimo e desiderato da tutti, il Bimby è l’elettrodomestico che fa diventare ottimi cuochi anche chi pensa di non essere portato per la cucina.
Semplifica la vita, aiuta a realizzare moltissime preparazioni, è utile e un grande alleato in cucina. C’è solo il problema che ha un costo elevato e per questo non è proprio alla portata di tutti..
Non tutti se lo possono permettere e spesso rimane un sogno che ci si porta dietro per anni. La notizia che è possibile averlo gratuitamente può sorprendere e lasciare esterefatti o pensare che non sia vero.
Ma invece lo è. Si può avere in casa in Bimby e utilizzarlo senza dover spendere nemmeno un euro per acquistarlo. Come può avvernire questo?
C’è da dire che non si tratta neppure di un concorso a premi, non si vince, non è il risultato di un gioco con cui per casualità si viene premiati.
E allora come si fa per avere il Bimby? La cosa è davvero allettante e incuriosisce parecchio oltre ad interessare concretamente pensando a tutte le cose che si possono realizzare, a tutte le pietanze e le leccornie da realizzare e portare in tavola con questo straordinario oggetto.
Il modo c’è ed è semplice: si tratta di entrare nelle rete di vendita della Vorwerk, la casa produttrice dell’elettrodomestico e diventare incaricato alle vendite Bimby.
La vendita è diretta, e il guadagno interessa tutti i componenti della catena, dal produttore all’addetto alle vendite appunto.
La procedura per diventare incaricato di vendita è davvero molto semplice e il lavoro, che è abbastanza flessibile, consiste poi nell’organizzare incontri e riunioni tra persone per poter presentare il prodotto ai potenziali acquirenti con delle dimostrazioni sull’uso del Bimby.
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Il meccanismo è che sulla base dei nuovi acquirenti che si ottengono vengono ammortizzati i costi del Bimby che viene dato in dotazione. Non si tratta di un modo completamente gratuito perché c’è comunque un guadagno ottenuto con il lavoro.