Esistono in commercio differenti varietà di riso ma spesso la nostra scelta ricade su quello bianco.
La raffinazione del riso ha provocato gravissime malattie nei paesi poveri la cui alimentazione è solo a base di riso.
Il riso bianco che troviamo comunemente nei supermercati viene spazzolato con talco e glucosio e reso brillante con olio di semi e paraffina.
Il talco contiene una sostanza cancerogena, il silicato di magnesio, una sostanza cancerogena mentre la paraffina è in grado di danneggiare le mucose gastriche.
Secondo uno studio condotto dallaHarvard School of Public Health di Boston, dobbiamo preferire il riso integrale in quanto è più ricco di vitamine, fibra e sali minerali (persi nel riso bianco durante il processo di raffinazione).
Le sostanze nutritive sono contenute infatti sulla superficie esterna del chicco. Ciò che rimane dopo il processo di raffinazione del riso bianco è solo la parte interna, quindi solo amido.
Pensate che l’indice glicemico del riso bianco è 70, a differenza di quello integrale che non arriva neanche a 50.
Nel riso bianco i sali minerali diminuiscono del 70 % e le vitamine e proteine diminuiscono quasi del tutto. La fibra sparisce del tutto, non c’è ne è più nessuna traccia.
Il riso integrale è un alimento che si digerisce facilmente, ottimo anche per chi soffre di intolleranze alimentari.
La pellicina che ricopre il chicco di riso è ricca di fibra che apporta numerosi benefici all’intestino, è anche molto indicato nelle diete dimagranti poiché non ingrassa e sazia velocemente.
Secondo alcuni studi 50 g di riso integrale al giorno aiuta a combattere gli sbalzi glicemici e combatte la formazione di gonfiore, cellulite e ritenzione idrica.
Su 100 g di riso integrale abbiamo circa 41 mg di amminoacidi essenziali contro il 16 mg del riso bianco.
Inoltre il riso integrale contiene rispetto al riso bianco il doppio del fosforo, il doppio del manganese, il quadruplo della vitamina B1, il triplo della vitamina B3, più del doppio del ferro, una quantità di vitamina B6 dieci volte superiore, il doppio del potassio, il doppio di selenio, il doppio dello zinco, il triplo della vitamina E.
Per riso integrale si intende il riso Nerone, Basmati, Venere, Rosso, Lungo Fino Europa, Ribe e Thaibonnet.
Se proprio non amate il riso integrale potete mangiare il parboiled,contiene meno sostanze nutritive ma almeno non contiene sostanze cancerogene come il talco e la paraffina.