In Italia, che spicca per la varietà e la bontà dei prodotti derivati dal latte, c’è un formaggio che viene da una precisa località e ha delle caratteristiche tutte particolari.
Il nostro Paese è conosciuto in tutto il mondo non solo per la buona cucina in generale, ma anche per l’eccelsa produzione di formaggi.
Le varietà sono tantissime, come sappiamo, e ce n’è per tutti i gusti, che ovviamente sono personali e portano ad amare e preferire una tipologia invece di un’altra. Ma la qualità è elevata e anche i costi che determinati formaggi arrivano ad avere.
C’è un caso abbastanza curioso che riguarda una località specifica che rientra tra le zone con il reddito più basso, anzi, in assoluto il luogo più povero in Italia, ma in cui si produce un buonissimo formaggio con un costo abbastanza alto.
Secondo la classifica dei comuni più ricchi d’Italia stilata dalla Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato che ha preso in esame i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze mentre al primo posto, come paese più ricco, risulterebbe Lajatico, in provincia di Pisa, il luogo più povero sarebbe Castelmagno in provincia di Cuneo.
È proprio il piccolissimo borgo piemontese che si trova nel territorio montuoso della Valle Grana, viene prodotto il formaggio da cui prende il nome.
Castelmagno: caratteristiche, proprietà e costo di un formaggio eccelso
Prende il nome da questo paese in cui è stato prodotto inizialmente, ma adesso il formaggio Castelmagno viene realizzato anche in altri due comuni della provincia di Cuneo: Monterosso Grana e Pradleves.
Formaggio a denominazione di origine protetta, il Castelmagno Dop è a pasta semidura, erborinata, presenta una crosta color ocra o giallo-brunastra e le caratteristiche venature erborinate che provengono appunto dal processo di erborinatura.
La crosta è abbastanza sottile e il colore varia leggermente in base alle fasi della stagionatura. Generalmente è prodotto in forma cilindriche con un diametro che va tra i 15 e i 25 cm e ha un peso che va dai 2 ai 7 Kg.
Prodotto con latte vaccino può essere anche addizionato con latte caprino o ovino. Presidio Slow Food, il Castelmaggio d’alpeggio è prodotto in malga nei mesi compresi tra maggio e settembre.
Il suo costo è abbastanza elevato, infatti oscilla tra i 60 e i 75 euro al Kg. Come gustare al meglio questo pregiato formaggio?
Ecco due ricette da provare: una è firmata dai due chef fratelli gemelli, Alessandro e Filippo Billi, presenze assidue di “È sempre mezzogiorno”, ed è la millefoglie di pasta fillo con cream cheese al Castelmagno, una goduria dolce con cui assaporare questa prelibatezza.
Un’altra ricetta da sperimentare sono gli gnocchi al Castelmagno che ama mangiare la bella Elisa Isoardi innamorata dei sapori della sua terra piemontese.
