Dormire bene e in media 7 ore stimola il metabolismo e quindi si bruciano più facilmente le calorie, ma non solo. E’ stato dimostrato che le persone che dormono poco hanno alti livelli di proteine infiammatorie nel sangue; le infiammazioni sono collegate a molte malattie come l’artrite, l’infarto e il diabete, solo per citarne alcune. Inoltre dormire migliora la memoria, le prestazioni fisiche e scolastiche, rallenta il processo di invecchiamento e allontana lo stress.
Ma sono molte le persone che soffrono di insonnia e che riescono a dormire effettivamente 7 ore a notte. Per risolvere questo problema basta apportare delle modifiche ad alcune cattive abitudini che vi consigliamo di mettere da parte al più presto. Del resto un buon sonno allunga la vita!
Per prima cosa se siete amanti del caffè meglio evitare di berlo dopo le ore 17: la caffeina è uno stimolante ma forse non tutti sanno è contenuta in molti prodotti, dal tè al cioccolato per esempio. In alternativa meglio una tisana. Evitate anche la nicotina e l’alcol: la nicotina è sconsigliata prima di coricarsi in quanto può disturbare il sonno, mentre l’alcol non aiuta il sonno riposante: nonostante la sua assunzione porti sonnolenza di solito rende il riposo frammentario.
Non saltate la cena, ma optate per qualcosa di leggero ed evitate carboidrati che rallentano il metabolismo. Meglio del pesce a vapore o alla griglia, frutta e verdura. Una cena pesante può causare acidità allo stomaco e dolori addominali.
Prima di mettervi a letto evitate di incollarvi allo smartphone o alla tv in quanto l’esposizione alla luce blocca la produzione di melatonina, l’ormone che regola i cicli di sonno e veglia. Sarebbe molto meglio leggere un libro e fare qualche piccolo esercizio fisico.
Se capita di non riuscire a prendere sonno o di svegliarsi durante la notte e non riuscite a riaddormentarvi non agitatevi! Se dopo una quindicina di minuti non riuscite a dormire fate qualche attività rilassante, aspettando che la stanchezza torni. Solo allora potrete rimettervi a letto.