Terminata da poco la festa delle donne, andiamo a ripercorrere tutte le invenzioni geniali che il gentil sesso ha portato a compimento nel corso dello scorso secolo.
L’8 Marzo si è festeggiata la festa delle donne per ricordare sia le conquiste sociali, economiche o politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state bersaglio per molti anni in tutto il mondo.
Fortunatamente oggi la storia è molto differente rispetto anche a cinquant’anni fa ma la piena parità di diritti non si è ancora raggiunta.
Bisognerà lottare ancora per far sì che uomo e donna siano la stessa cosa e abbiano gli stessi diritti. Anche in campo scientifico vale la stessa cosa.
Per credenza comune, si considerano i più grandi inventori come uomini, senza sapere che molte invenzioni nel corso del secolo scorso sono state prodotte proprio del gentil sesso.
Andiamo dunque a vederne le maggiori, andando a scoprire gli apparecchi creati dalle donne durante il 1900.
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Molti oggetti di uso comune o tanti cibi che mangiamo frequentemente sono proprio il risultato dell’intuito femminile.
Ecco dunque quali sono le donne e le invenzioni che hanno migliorato ingentemente la nostra vita. Non possiamo far altro che ricordarle e dir loro grazie!
Brevettato nel 1914 da Florence Parpart, è stata una delle invenzioni più utili del ventesimo secolo. Niente più sale per mantenere freschi gli alimenti.
Se oggi dunque, apriamo il frigorifero e troviamo un bel succo alla frutta fresco, dobbiamo la nostra gratitudine a una giovane donna francese.
In giornate frenetiche e colme di impegni, risulta abbastanza faticoso concedere una mezz’ora per lavare i piatti sporchi rimasti dal pranzo.
Dal 1886 però, grazie all’intuito di Josephine Cochrane, tutto questo è diventato meno stressante. L’invenzione della lavastoviglie ha rivoluzionato la vita delle persone che si prendono cura della casa, aumentandone il tempo a disposizione e diminuendone le fatiche.
Chi a San Valentino non ha regalato una scatoletta di Baci Perugina alla propria amata o al proprio amato? Se oggi possiamo far ciò, lo dobbiamo a Luisa Spagnoli che li brevettò nel 1922, come riciclo di avanzi di nocciole e cioccolato.
Inizialmente chiamati con il nome di “cazzotto“, questi dolci sono arrivati fino ai giorni nostri grazie alla sua super intuizione di posizionare una frase poetica all’interno dell’incarto.
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Rimanendo sempre in ambito cibo, i famosissimi Cookies sono nati quasi per errore da un’idea di Ruth Wakefield. Nel 1930 era intenta a preparare dei dolci per alcuni suoi ospiti quando si accorse di aver terminato la cioccolata da cucina.
Pensò dunque di sbriciolare una barretta nell’impasto credendo che in cottura si sarebbero sciolto. Questo non avvenne e i Cookies sono arrivati fino alla data odierna. Se volete realizzarli in maniera semplice e veloce in casa, potreste dare un’occhiata a quest’articolo.
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Si tratta della prima donna ad entrare nella National Academy of Engineering, l’università più importante di ingegneria al mondo.
Ha saputo unire le nozioni di questo campo scientifico con le necessità della vita quotidiana creando strumenti come il frullatore elettrico, la pattumiera con il pedale e le mensole all’interno del frigorifero.