Le donne che stanno cercando di concepire o sono in gravidanza dovrebbero eliminare completamente la caffeina per ridurre al minimo il rischio di perdere il loro bambino.
La ricerca su oltre 1.200 donne ha suggerito che anche bassi livelli di caffeina rappresentano un pericolo sia prima che durante la gravidanza. Solitamente due tazze di caffè al giorno sono sicure, ma altre potrebbero portare a un basso peso alla nascita. L’argomento è molto dibattuto perché ci sono prove che la caffeina – che è presente anche nel tè e nelle bevande energetiche – non ha alcun effetto sui bambini nell’utero.
Lo studio, condotto dal National Institutes of Health degli Stati Uniti, non è stato pubblicato e sarà presentato al congresso dell’American Society for Reproductive Medicine (ASRM) a Filadelfia. I ricercatori affermano: ‘Qualsiasi livello di assunzione di caffeina durante la gravidanza può aumentare il rischio di perdita della gravidanza, in particolare nelle prime otto settimane di gestazione. Le donne che tentano di concepire possono trarre vantaggio dall’eliminazione dell’assunzione di caffeina durante il concepimento e la gravidanza precoce”.
I risultati hanno anche mostrato che le donne che consumavano meno caffeina rispetto alla quantità giornaliera minima raccomandata erano ancora ad aumentato rischio. I ricercatori non hanno spiegato perché esista questo legame, tuttavia gli effetti della caffeina sul corpo sono ben compresi. La caffeina è uno stimolante e può aumentare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, entrambe non raccomandate durante la gravidanza.
Le linee guida raccomandano alle donne in gravidanza di non bere più di 200 mg di caffeina al giorno, circa due tazze di caffè e una tazza di caffè filtrato. Troppa caffeina potrebbe causare un basso peso alla nascita che può portare a problemi di salute più tardi nella vita. Potrebbe anche causare un aborto spontaneo.
Hugh Taylor, vicepresidente dell’ASRM, ha dichiarato al Daily Mail: “I dati sull’assunzione di caffeina e sulla gravidanza rimangono in qualche modo inconcludenti. Tuttavia, è difficile vedere eventuali danni che potrebbero arrecare alle donne o ai bambini la riduzione o l’eliminazione della caffeina.
