In occasione delle festività di Natale e Capodanno regna la sfida in tavola tra il panettone e il pandoro. Qual è il re dei dolci natalizi per eccellenza?
Gli italiani preferiscono il panettone ma il suo primato potrebbe vacillare nei prossimi anni ed essere scalzato dal pandoro. A decretare la vittoria un sondaggio condotto da Swg per Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa). Nel 2018 le vendite di dolci hanno subito un’impennata del 7% rispetto all’anno scorso per un valore complessivo di 700 milioni. Il 50% dei consumatori di genere maschile preferisce il panettone, il 33% gradisce di più il pandoro, mentre il 17% opta per un dolce locale. Ma il pandoro è sempre più amato dalle consumatrici e dai più giovani, anche se il panettone resta al primo posto anche tra donne con il 43% delle preferenze, seguito dal pandoro al 41% e dai dolci locali al 16%
Il giro d’affari dei dolci generalmente associati al periodo natalizio quest’anno, stima la Cna, dovrebbe salire di poco più del 7% rispetto al 2017 e attestarsi intorno ai 700 milioni per valore economico. Il Panettone, rileva il sondaggio, è scelto dal 50% degli uomini, contro il 33% che gusta più volentieri il Pandoro e il 17% che preferisce un dolce locale. Mentre l’ascesa del Pandoro è trainata dalle consumatrici e dai più giovani. Tra le donne tuttavia prevale ancora il Panettone, ma con il 43%, incalzato dal Pandoro al 41% e dai dolci di territorio al 16%.
Se la sfida viene invece analizzata dal punto di vista territoriale, il panettone è maggiormente consumato al Centro Italia, dove raggiunge quota 53%, contro il 35% del pandoro e il 12% dei dolci locali, mentre nel Nord-Ovest il panettone è preferito dal 51% dei consumatori. Il sorpasso del pandoro è però già avvenuto nel Nord-Est dove tocca quota 46% seguito dal panettone al 43% e dai dolci locali nell’11% dei casi. Al Sud, invece, pandoro e panettone riscontrano valori più bassi, rispettivamente al 33 e 38%, con una più alta preferenza dei dolci locali che raggiungono il 29% delle preferenze.
