In un periodo di crisi come quello che stiamo affrontando, fare la spesa tenendo d’occhio i conti è un’operazione necessaria per non spendere troppo. Andiamo dunque a vedere quali sono i discount ed i supermercati che in questo periodo hanno aumentato maggiormente i prezzi.
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La guerra in Ucraina e la siccità sono due eventi storici che stanno trascinando con loro un profondo periodo di crisi per gran parte dei cittadini italiani.
Con questi due fattori all’attivo infatti non si stanno alzando solamente i prezzi dei prodotti in sé ma anche i costi di produzione (acqua, elettricità, gas).
Andare a fare la spesa in questo momento dunque non è un’operazione semplicissima: bisogna infatti districarsi tra aumenti di prezzo e scontistiche che variano da rivenditore a rivenditore.
Facciamo quindi un focus su questo punto andando a scoprire quali sono i supermercati ed i discount che hanno alzato maggiormente i prezzi in questo periodo.
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I discount ed i supermercati che hanno aumentato i prezzi in questo periodo
L’associazione Altroconsumo ha recentemente condotto un’indagine statistica per comparare i maggiori discount e supermercati e mettere nella miglior posizione i consumatori per scegliere ragionevolmente la struttura più conveniente.
I locali presi in considerazione sono più di 1100 disparsi in oltre 77 città italiane; per quanto riguarda i prodotti invece essi sono più di un milione separati in 126 categorie (oggetti per la cura della casa, beni alimentari, prodotti per il benessere degli animali).
La statistica è stata realizzata calcolando la differenza tra la spesa media Istat a giugno 2022 e la spesa presso i diversi punti vendita coinvolti.
La classifica finale
La classifica finale parla chiaro: fare la spesa al discount quasi non conviene più. Todis, Eurospin, MD, Penny Market e Di più hanno incrementato le percentuali di prezzi vertiginosamente.
Eurospin e Todis sono i maggiori esponenti di questo aumento (+7%), seguiti da In’s Mercato (+6%), poi da MD e Lidl (+5%) ed infine Aldi (+4%) e Penny Market (+3%).
Si salvano in corner invece i supermercati che sì hanno aumentato i loro prezzi ma con una variabile che non supera il 2%.
Infatti Carrefour, Pam, Conad ed Eurospar hanno fatto registrare un +2% mentre Coop ed InterSpar solo +1%. Non aumentano e non diminuiscono i costi di Ipercoop ed Il Gigante (+0%).
C’è però un supermercato che è riuscito ad uscire dalla melma odierna di rincari: stiamo parlando di Esselunga che ha fatto annotare una diminuzione dei prezzi dell’1%.
Ora dunque avete a disposizione le conoscenze necessarie per scegliere il miglior posto in cui fare la spesa risparmiando qualche soldo in più.