Le diete dimagranti a volte non sortiscono gli effetti sperati, in quanto costringono a delle privazioni che non sono accettabili psicologicamente nel tempo. Così capita che dopo qualche settimana si interrompe la dieta intrapresa e si rischia di mettere non solo i chili persi, ma anche qualcuno in più.
Perdere peso e mettersi in forma richiede innanzitutto una buona dose di decisione, un cambiamento dello stile di vita e un certo approccio mentale. Bisogna lavorare su se stessi per frenare innanzitutto la fame emotiva. “Bisogna riconoscere che la dieta è il problema, non la soluzione”, ha dichiarato Dina Zeckhausen, una psicologa americana. Quando ci si priva di certi alimenti diventa inevitabile sentire il bisogno di mangiare più del solito. Il segreto è cibarsi in base alle richieste del corpo senza farsi condizionare dalla fame emotiva e nervosa, che spesso è il vero problema.
Il nostro organismo invia impulsi al cervello per regolare i livelli corretti di zucchero e grassi nel sangue. In base a questi valori avvertiamo più o meno fame. Imparare a riconoscere questi segnali ci aiuterà a perdere peso senza dover sottostare a diete ferree.
Lo stress è il vero nemico dell’obesità e dell’aumento di peso. Il miglior modo per stemperare lo stress è fare attività fisica, anche se le prime volte potrà sembrare un grande sacrifico. Passato il periodo di rodaggio vi sentirete meglio fisicamente e psicologicamente.
Non pesatevi ogni giorno e ricordate che il peso non deve essere una ossessione. Meglio pensare di voler essere felici attraverso una salute migliore e un aspetto fisico più in forma. Meglio focalizzare l’attenzione su questi obiettivi piuttosto che sulla perdita dei chili in sé. La differenza psicologica sembra sottile, ma in realtà sono due concezioni distinte e separate.
Abbiate stima di voi stessi, amate il vostro corpo e ricordate che nessuno è perfetto. Una volta metabolizzato questo concetto sarete pronti a fare dei cambiamenti nello stile di vita che potrebbero sembrare impossibili e incutere timori.