Per dimagrire un determinato frutto sarebbe da evitare in quanto potrebbe compromettere i risultati. Ecco di cosa si tratta.
Dimagrire (Foto di Andrea Piacquadio da Pexels)
Il conto alla rovescia alla prova costume è partito. Il momento tanto temuto sta per arrivare e per non farsi trovare impreparati molti sono corsi in palestra e si sono messi a dieta.
Partendo dal presupposto di quanto sia importante tenersi in forma tutto l’anno, non solo per questioni estetiche, ma anche di salute, per ottenere risultati duraturi è fondamentale fare le scelte giuste sia in termini di allenamento, sia di alimentazione.
Da evitare in ogni modo regimi troppo privativi e allenamenti estenuanti i cui risultati potrebbero portare a un effetto contrario, comportando il blocco metabolico. Sì invece a pasti bilanciati e nutrienti e a workout alternati tra potenziamento e cardio. Ma attenzione anche agli alimenti osannati come dimagranti: in particolare tra questi un tipo di frutta sembra essere un nemico della dieta.
La frutta fa dimagrire? Sì e no. Tutto dipende dalle quantità e dalla tipologia scelta. In primo luogo non dovrebbe essere assunta come sostitutivo dei pasti e non bisognerebbe superare i 300 g giornalieri.
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Quando si parla di dimagrimento sono tante le credenze limitanti diffuse: dal pensare che i carboidrati siano il male, a sostituire i pasti con alternative in realtà poco dimagranti.
Tra queste la frutta, spesso associata a un salva dieta: in realtà non è proprio così in quanto sì è salutare, ma molto zuccherina e quindi, come in tutte le cose, è importante non esagerare.
In particolare un tipo specifico non aiuterebbe alla perdita di peso, determinando l’effetto opposto.
Secondo il dottor Michael Mosley in particolare alcuni frutti dolci, tra cui mango, meloni e ananas, sarebbero troppo zuccherini bloccando così il percorso di dimagrimento. Al loro posto è meglio optare per soluzioni come mele.