Bastano davvero 10mila passi al giorno per dimagrire? Può la camminata portare a risultati evidenti? Vediamo come e quando è possibile.
Dietologi e nutrizionisti consigliano sempre come attività fisica ideale, con o senza seguire diete dimagranti, quella della camminata. Effettivamente si può dimagrire camminando e più in generale fare del bene al nostro organismo, ma la camminata funzionata a determinate condizione. Ecco come fare.
Quello della camminata è un esercizio semplice, del tutto naturale, e soprattutto molto pratico perché facilmente praticabile in qualsiasi momento e dove si vuole. Una vera e propria attività fisica che fa bene al nostro corpo e organismo; intanto permette di migliorare la postura, riduce il colesterolo cattivo alzando quello buono, tonifica i muscoli, equilibra la pressione arteriosa abbassando anche il rischio di infarto. Infine, parliamo di un’attività a costo zero che non richiede attrezzature.
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Tutto questo senza tenere conto che a determinate condizioni ci permette di perdere peso o quanto meno di tenere sotto controllo la bilancia. Perché però questo ultimo punto abbia realmente effetto ci sono bisogno di particolari condizioni.
Perdere peso con la sola camminata senza particolari sforzi fisici è, quindi, possibile c’è bisogno solo di stare attenti ad alcune cose. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Iniziate ponendovi degli obiettivi graduali e realistici; se non avete mai praticato camminate lunghe non potete dal giorno 1 pretendere di fare molti chilometri o camminare per tanto tempo. C’è bisogno di dare tempo al corpo di abituarsi anche a questo tipo di attività: meglio allora fare passeggiate di 20 minuti per i primi giorni e poi aumentare la difficoltà ovvero tempo e percorso solo in seguito.
Praticate la camminata con costanza; la camminata lunga va praticata almeno per 3 volte a settimana e per almeno 30 minuti. Per riuscire però realmente a perdere peso dovrete adottare il cosiddetto metodo 12-3-30, ideato dal Prof. Levine dell’Università del Minnesota.
Niente di troppo estroso, semplicemente dovrete aumentare la difficoltà di camminata ogni volta che sarete abituati; questo vuol dire non solo superare i 30 minuti o comunque aumentare la frequenza insomma avere il fiatone alla fine del percorso. In questo modo, secondo lo studio del professore, si possono perdere fino a 7 kg l’anno.
Una dieta equilibrata, le scarpe giuste, la compagnia e la scelta dell’orario poi faranno il resto e vi permetteranno di appassionarvi ancora di più alla camminata.