Dieta a zone, i pro e i contro di questo diffusissimo regime alimentare

La dieta a zone è un tipo di regime alimentare molto seguito e come tutti gli altri ha indubbiamente degli aspetti positivi a cui se ne combinano anche di negativi

Dieta a zone
Dieta a zone (foto da Pixabay di Vidmir Raic)

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La dieta a zone è un regime alimentare caratterizzato dalla scelta di determinati cibi che oltre a far perdere peso dovrebbe anche migliorare l’organismo nella sua interezza.

Quando si parla di “zona” si vuole indicare quello stato del metabolismo durante il quale il corpo raggiunge il suo massimo di efficienza. Questo avviene quando vengono assunti particolari elementi che favoriscono l’equilibrio infiammatorio del corpo.

Parlando di diete è inevitabile che i pareri siano discordanti. Ovviamente, come sempre anche per quella a zone sono stati definiti sia i pro che i contro nel seguire un simile regime alimentare.

Secondo le diete tradizionali l’apporto calorico di una giornata dovrebbe essere costituito dal 60% di carboidrati, dal 20% di proteine e dal 20% di grassi. Nella dieta a zone invece tali valori sono decisamente diversi.

I pro e i contro della dieta a zone

Le persone che seguono la dieta a zone scelgono di assumere il 40% di carboidrati, 30% di proteine e il 30% di grassi. Una proporzione che occorre rispettare durante tutti i pasti della giornata.

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Dieta a zone
Dieta a zone (foto da Pixabay di Steve Buissinne)

Quando grazie a questo regime alimentare si raggiunge la “zona” si riesce ad innescare un meccanismo per il quale i grassi diventano immediatamente energia utile all’organismo.

In questo modo si tiene sotto controllo l’insulina, si ferma l’assunzione dei grassi e al tempo stesso si assumono sali, coenzimi e antiossidanti utilissimi per il corretto funzionamento del nostro corpo.

Uno dei contro della dieta a zone è caratterizzato più che altro dalla noia che potrebbe prendere chi ha deciso di seguire questo regime alimentare.

Specialmente chi ha passato praticamente tutta la vita seguendo la classica dieta mediterranea potrebbe trovare questo cambiamento estremamente duro a causa della scarsa presenza di carboidrati.

È infatti facile immaginare quanto possa pesare la rinuncia di alcuni ingredienti come ad esempio la pasta.

Dieta a zone
Dieta a zone (foto da Pixabay di Rudy and Peter Skitterians)

Inoltre a molti risulta complicato riuscire a calcolare alla perfezione le dosi di carboidrati di cui si ha bisogno. Per ovviare al problemi molti usano come sistema di misura il palmo della mano.

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