Una dieta vegana per 4 mesi può aiutare a dimagrire e a tenere sotto controllo la glicemia. Lo studio è di Hana Kahleova del Physicians Committee for Responsible Medicine di Washington DC (Usa).
Il microbiota intestinale ha un’importanza fondamentale nello sviluppo della sindrome metabolica e del diabete di tipo 2. Lo studio ha preso in esame adulti in sovrappeso senza storia di diabete, per un totale di 147 partecipanti (86% donne e 14% uomini), di età media di 55 anni. Sono stati divisi in due gruppi quasi numericamente uguali: al primo veniva chiesto di seguir una dieta vegana a basso contenuto di grassi, mentre l’altro gruppo non doveva apportare modifiche alla propria dieta per 4 mesi.
Al termine dello studio il peso corporeo si è ridotto in modo significativo nel gruppo vegano (in media -5,8 kg), in particolare a causa di un calo della massa grassa e del grasso viscerale. Anche la sensibilità all’insulina è aumentata significativamente in questo campione. Nel gruppo ‘vegan’ è aumentata anche la presenza del batterio Faecalibacterium prausnitzii, un elemento che è associato a riduzione del peso corporeo, della massa grassa e del grasso viscerale. Nell’intestino è anche aumentata la presenza del Bacteoides fragilis (+19,5%), cosa che contribuisce a ridurre peso corporeo, massa grassa e grasso viscerale e che aumenta la sensibilità all’insulina.
Gli autori concludono: “Un intervento dietetico vegano a basso contenuto di grassi di 16 settimane ha indotto cambiamenti” positivi. Tuttavia, riconoscono che “saranno necessari ulteriori approfondimenti per capire quale sia l’effetto reale della dieta vegana rispetto a quelli indotti dalla semplice restrizione delle calorie. Questa – riporta AdnKronos – è un’area di ricerca affascinante e speriamo di poter presentare nuovi dati alla riunione dell’Easd del 2020”.
