Dieta Scarsdale: il regime che aiuta a perdere peso senza il calcolo delle calorie. Vediamo in cosa consiste, come funziona e cosa si può mangiare
Restare in forma è l’obiettivo che in molti portano avanti tra sport e sana alimentazione. Non tutti però riescono ad individuare al primo colpo qual è la strada giusta per la propria persona, il fisico ed il metabolismo. Ricordiamoci, infatti, che ogni essere umano è a sé e che non sempre una regola o delle indicazioni sono valide per tutti.
Certamente una dieta ed un regime equilibrato aiutano molto se si vuole intraprendere un percorso di dimagrimento ricordando però di non fare mai nulla di azzardato e deciso in autonomia. La cosa essenziale, in questi casi, è sempre quella di farsi seguire da uno specialista anche quando si vuole perdere peso in modo veloce. Per dimagrire si può seguire la Dieta Scarsdale, ne hai mai sentito parlare? Vediamo nel dettaglio in cosa consiste e come funziona.
Dieta Scarsdale,che cos’è e come funziona
La dieta Scarsdale è stata creata verso la fine degli anni Settanta dal cardiologo americano, Herman Tarnower. Si tratta di un regime intenso che limita l’apporto di grassi e carboidrati, ma senza prevedere un calcolo attento delle calorie. Il risultato? Perdita di peso fino a dieci chili in soli 14 giorni. La dieta, infatti, viene proposta per due settimane assumendo il 20% di grassi, il 35% di carboidrati ed il 45% di proteine.
Trascorso il primo periodo più rigoroso si possono introdurre delle variazioni che attuano un regime di mantenimento che aggiunge una maggiore quantità di carboidrati e grassi. Tra le indicazioni da tenere a mente ci sono quelle di non assumere bevande alcoliche o zuccherate, mentre sono concessi gli spuntini tra i pasti da fare solo ed esclusivamente con carote e sedano. Vietato lo zucchero, concessi per addolcire le bevande dolcificanti o edulcoranti a basso contenuto calorico. Sì a tanta frutta eliminando il più possibile i grassi, non solo quelli che servono per condire come olio, burro e margarina ma anche quello che si trova nella carne.
Un esempio di menù
Ma cosa si può mangiare praticamente seguendo la dieta Scarsdale? Qui di seguito ti proponiamo alcuni suggerimenti per creare un menù ad hoc. Partiamo dalla colazione da fare sempre uguale: caffè o tè con dolcificante, una fetta di pane integrale e mezzo pompelmo, in alternativa, si può scegliere un frutto fresco di stagione.
Per il pranzo si può portare in tavola: carne bovina magra, o anche di pollo o pesce accompagnati da pomodori ad insalata. E poi ancora una macedonia di frutta fresca accompagnata da caffè o tè, oppure insalata di tonno o salmone, con pompelmo o melone. A cena, invece, crostacei o pesce magro con insalata di lattuga o altre verdure, pompelmo o melone, hamburger magro e verdure a scelta cotte o alla griglia. Altra alternativa consigliata è la carne di maiale magra con insalata mista, caffè o tè.