Uno schema alimentare da adottare per rimettersi in forma prima delle abbuffate di Natale. Una dieta prenatalizia per arrivare preparati ai cenoni.
Manca ormai meno di un mese alle feste natalizie e di Capodanno, con tutto quello che questo comporta. Perché che siate del nord o delle isole, Natale in Italia vuol dire soprattutto pranzi di famiglia interminabili pieni di ogni prelibatezza.
È impossibile rinunciare a quello che si trova in quei giorni sulle tavole imbandite e del resto perché dovremmo? Per arrivare ben preparati a quei giorni, allora, si potrebbe adottare una dieta prenatalizia che permetta di perdere qualche chilo così da arrivare alle feste senza il timore di mettere su troppo peso.
Vediamo allora la dieta proposta dal Professor Pietro Migliaccio.
A dieta prima di Natale per non aver paura dei cenoni
Uno schema alimentare da adottare da subito per arrivare pronti ai cenoni di Natale e Capodanno.
Quella proposta dal professor Migliaccio, nutrizionista ed ex-presidente della Società Italiana di scienze dell’alimentazione, è una dieta prenatalizia ipocalorica che prevede l’assunzione di 1100 calorie giornaliere, quindi, come sottolineava il Professore quando ha elaborato lo schema, è una dieta da seguire solo se si è in buona salute e in ogni caso è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico.
Lo schema prevede una colazione composta da: latte parzialmente scremato, caffè amaro, 2 fette biscottate o 4 biscotti secchi. Chi non ama né latte né caffè può optare per un tè.
Gli spuntini prevedono al mattino frutta fresca di stagione o un succo senza zuccheri aggiunti; mentre al pomeriggio si può scegliere tra cracker, yogurt magro o una barretta ai cereali.
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Per pranzo e cena sono previsti un secondo con contorni; via libera però a legumi, formaggi, uova e pesce come sgombro, tonno o salmone, il tutto accompagnato con 40 g di pane.
Tutte privazioni? Certo che no e allora, la cena del sabato sera è libera, così come la domenica a pranzo è possibile consumare un piatto di pasta.