Per ritrovare una forma smagliante e buttare giù qualche kilo, dovreste provare la dieta Plank delle star Usa: ecco il menù per perdere addirittura 9 kg in 14 giorni.
LE RICETTE PIU’ BUONE DI OGGI:
- Polpette con fave carne e uova di quaglia. Ricetta da fuori classe che piace a tutti
- Aggiungi questo ingrediente al riso venere. Ricetta che rinforza ossa e fa bene al cervello
- Cavolfiore al forno, sembra carne ma è ancora più goloso. Con solo 150 kcal
Maggio è il periodo in cui moltissime persone si mettono le gambe in spalla ed iniziano ad attuare rigidamente diete e metodi per buttare giù qualche kilo.
L’estate sta arrivando e con lei la tanto famigerata prova costume: non potendo fare brutta figura in spiaggia, si cercano cure dimagranti che possano far perdere diversi kili in poco tempo.
Una di queste è davanti ai vostri occhi! Si chiama dieta Plank ed è molto utilizzata dalle star provenienti dagli Usa. Permette addirittura di perdere 9 kg in 14 giorni!
Andiamo a scoprire insieme come si concretizza analizzando un menù tipo di questa cura dimagrante.
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Dieta Plank delle star Usa: -9 kg in 14 giorni
Vi è da evidenziare innanzitutto che questo regime alimentare non è del tutto sano ed equilibrato. Si fonda infatti sul fatto di essere ipocalorico ed iperproteico e non necessita attività fisica.
Esso garantisce poi di far perdere 9 kili in 14 giorni senza sforzi eccessivi. Dunque sembrerebbe la dieta della vita: dimagrire tanto, in fretta e senza troppi sforzi.
Riguardo a questa dieta è scesa in campo Flavia Bernini, nota biologa e nutrizionista, spiegando “L’iniziale calo di peso, come in tutte le diete drastiche ed iperproteiche, è in gran parte dovuto a una perdita di liquidi, non certo di massa grassa. Infine, nonostante l’abbondante presenza di proteine, a causa dell’apporto calorico particolarmente basso, anche la massa magra verrà messa a rischio“.
Il menù della dieta Plank
Per colazione è previsto bere tè o caffè, senza ovviamente l’implemento di zucchero, e solamente per due giorni a settimane le bevande possono essere accompagnate da un piccolo panino.
Nei due pasti principali, ovvero pranzo e cena, si alternano uova, carne, pesce ed insaccati senza però dar rilevante peso ai quantitativi di ognuno.
Essi vengono poi affiancati sempre da un contorno di verdure. Qui però vi è un limite: usare pochissimo sale e massimo un cucchiaio di olio extravergine d’oliva al giorno.
Il formaggio invece è previsto solamente una volta a settimana ed in piccolissime quantità.
Zucchero e legumi sono cibi totalmente fuori dalla commestibilità così come gli spuntini non sono minimamente contemplati nell’arco settimanale.
Una cena a settimana prevede dello yogurt magro accompagnato da poca frutta, mentre alla fine di ogni settimana è concessa una cena libera.