Dimagrire mangiando la pasta è possibile con una dieta sorprendente. Ecco come seguendo semplici step, senza rinunciare al gusto.
Perdere peso mangiando pasta? Questo è possibile grazie a una dieta innovativa che vede protagonista questo carboidrato, spesso demonizzato in quanto considerato ingrassante.
Una credenza diffusa, ma in realtà errata. I carboidrati sono infatti fondamentali per la salute e per la linea: un’alimentazione priva di questo macronutriente può comportare innumerevoli disagi all’organismo debilitandolo nonché rallentare il metabolismo.
Da inserire nei propri pasti, per contenerne l’apporto calorico è importante ricorrere alla tipologia integrale e cuocerla al dente, in quanto maggiormente digeribile, in modo da ridurre l’amido di troppo. La differenza poi la fa il tipo di condimento: è bene prediligere tipologie sane e con pochi grassi.
Perdere peso mangiando la pasta è possibile attuando le giuste strategie. Ecco un esempio di piano giornaliero per una dieta in cui è protagonista.
Si parte dalla colazione in cui si può gustare un vasetto di yogurt magro con i cereali, circa 40 g, e frutta oppure 3 fette biscottate con miele o marmellata.
Immancabile poi lo spuntino, da non consumare solo se si è sazi, con un frutto o della frutta secca. Per pranzo protagonista un bel piatto di pasta (tra i 70 e gli 80 g) da gustare con le verdure e una proteina come tonno o parmigiano.
A metà pomeriggio sì a uno spuntino di frutta o un quadretto di cioccolato. A cena invece 1 fetta di pane con pesce magro, o pollo, e verdure cotte.
Durante la giornata da non dimenticare l’idratazione costante tra acqua e infusi nonché il movimento fisico. Che sia una camminata veloce o un workout, la dieta deve sempre associata allo sport sia per avere risultati più veloci, sia per garantirsi una salute longeva.