La dieta non serve solo a dimagrire. Ce ne sono tante che hanno scopi diversi. Se fino adesso l’avete considerata solo per perdere peso, ecco, vi siete persi sicuramente la dieta ‘fast’, conosciuta anche come 5-2. E’ molto utile perché aiuta a gestire il jet-lag. Il jet-lag può essere molto fastidioso in quanto può dar vita a un brutto squilibrio tra il fuso orario e il nostro organismo. I sintomi sono tantissimi: diarrea (o stitichezza) e insonnia i più comuni. Per adattarsi ad un fuso orario, il nostro corpo impiega almeno 24 ore e non è detto che ci riesca sempre.
Bisogna iniziare tre giorni prima di volare. Sì, proprio così, perché chi comincia presto è a metà dell’opera in questo caso. Il primo giorno tenere il livello delle calorie sotto alle 800. Il secondo giorno iniziare la giornata con una colazione ricca di proteine, poi un pranzo abbondante e una cena ricca di carboidrati. Niente caffé dopo le 17. Il terzo giorno, ancora tenersi sotto le 800 calorie. Il giorno del volo puoi mangiare all’ora di colazione evitando alcolici in aereo. Sui voli lunghi, provare a mangiare e a dormire seguendo gli orari della località di destinazione mentre si è in aereo. Attenzione, questa dieta necessita di pause. Quindi, non abituatevi a questo regime: non abusate della 5-2. Anche se all’inizio perderete peso facilmente, col tempo tutto si stabilizzerà e non avrete più i risultati sperati.