La dieta intermittente è un regime alimentare che comporta molti benefici. In particolare su glicemia, colesterolo nonché per eliminare le adiposità.
Alternare momenti di digiuno a momenti in cui si mangia. Questo il funzionamento della dieta intermittente, regime alimentare volto non solo a perdere peso, ma anche a depurare il corpo.
Ponderare le proprie scelte a tavola, oltre che fare movimento costante, è fondamentale per preservare la salute e per rallentare l’invecchiamento. Assumere con costanza nelle proprie giornate alimenti nocivi è molto pericoloso per l’organismo, esponendolo a rischi e predisposizioni a malattie.
Tra le diete più famose quella intermittente è molto in voga. Questa prevede che la giornata sia divisa in due parti: una da otto ore in cui si consumano i tre pasti, e una pari da 16 ore in cui si sta a digiuno.
Dieta intermittente: i benefici
La giornata tipo della dieta intermittente è suddivisa quindi in una parte in cui si mangia e una in cui non si assume nulla, anche se è possibile comunque bere acqua e tisane.
Questo regime può essere seguito anche per un periodo breve, come 5 giorni al mese, per poter depurarsi, liberandosi delle tossine presenti nel corpo: il risultato è una rigenerazione nonché una riduzione dell’infiammazione e dei livelli di stress.
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Tra gli altri benefici di questo regime c’è subito un miglioramento a livello di glicemia, colesterolo e peso in eccesso.
Dieta ideale per liberarsi dalle adiposità accumulate, rinforza anche il sistema immunitario e i muscoli.
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In merito alla tipologia di alimenti da assumere durante la finestra in cui si mangia è bene scegliere fonti proteiche magre, carboidrati a base di farina alimentare, frutta e verdura in abbondanza. Immancabile bere molto acqua per tenersi sempre idratati.
Quest’alimentazione è da evitare se si è in condizioni fisiche particolari, come disturbi del comportamento alimentare, anemia e gravidanza.