Dieta dimagrante, ecco 5 errori da non commettere

Chi vuole perdere peso velocemente, magari poco prima della prova costume, spesso compie l’errore di saltare i pasti, una scelta errata e che potrebbe vanificare gli sforzi compiuti a gran fatica.

Il miglior comportamento da adottare durante una dieta dimagrante è quello di consumare 5 pasti al giorno in modo da mantenere il metabolismo attivo e bruciare calorie più velocemente.

  • Saltare i pasti per evitare di assumere calorie a lungo andare provoca delle serie conseguenze per il nostro organismo: si verificano troppe fluttuazioni di insulina e glucosio nel sangue e questo può portare proprio ad un aumento di peso che diventa poi ancora più arduo affrontare, localizzato per di più nella zona addominale.

“Il nostro studio – ha spiegato Martha Belury, docente di nutrizione umana presso la Ohio State University e autore senior della ricerca – supporta l’idea che consumare piccoli pasti durante la giornata può essere utile per perdere peso, anche se questa modalità di consumo del cibo potrebbe non essere pratica per molte persone”.

Probabilmente diventa difficile organizzarsi per chi lavora fuori ogni giorno o lavora in ufficio, ma la dottoressa Belury sottolinea che chi vuole perdere peso “sicuramente deve evitare di saltare i pasti con l’obiettivo di risparmiare calorie, dal momento che è proprio questo comportamento a provocare importanti fluttuazioni di insulina e glucosio che, a lungo andare, si traducono nell’aumento, piuttosto che nella diminuzione, dell’accumulo di grasso”.

Soprattutto per chi compie sport saltare un pasto può causare piccoli o seri problemi a seconda dei casi e del regime alimentare seguito: stanchezza, stress, mal di testa, sistema immunitario più fragile, cali di concentrazione, maggior tentazione dal cibo spazzatura e un maggior rischio di ammalarsi diabete.

Del resto ricordate questo assunto fondamentale: perdere peso non sempre significa perdere grasso.

Inoltre badate bene: saltare la colazione tutti i giorni può avere più conseguenze di quanto non si pensi.

Secondo Leah Cahill della Harvard School of Public Health le donne che saltano la colazione regolarmente hanno il 20% di possibilità in più rispetto alle altre di sviluppare diabete di tipo 2.

“Dopo aver digiunato per tutta la notte, abbiamo bisogno di nutrirci e se non lo facciamo per un po’ di tempo il nostro corpo può sviluppare diabete di tipo 2 o altri problemi legati al sistema circolatorio”.

E’ dunque molto importante:

  • Mangiare 5 volte al giorno: preferite pasti leggeri evitando fritture e cibo spazzatura.
  • Non saltare mai la colazione: la colazione deve apportare circa il 40 % di calorie giornaliere, quindi cercate di mangiare abbondantemente, una colazione ricca e sana vi aiuterà a sentirvi sazi per molte ore.
  • Movimento: cercate di camminare velocemente almeno 30 minuti al giorno, cercate di fare più movimento possibile.
  • Pasta: molte persone eliminano pasta e pane durante la dieta, questa è un’abitudine molto sbagliata, il nostro corpo ha bisogno di carboidrati, cercate quindi di inserirli a colazione e a pranzo (bastano 80 g di pasta o di riso) per apportare la giusta quantità di carboidrati che ci darà energia per tutta la giornata.
  • Bevete 2 litri di acqua al giorno, se non riuscite cercate di bere latte, tisane e infusi. Evitate bibite gassate e zuccherate.

 

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