Siete dei veri amanti della pizza ma avete qualche chilo di troppo? Nessun problema con la dieta della pizza stilata dallo chef Pasquale Cozzolino, di origine napoletana ma residente a New York, dove il suo regime alimentare “pizzaiolo” ha conquistato molti. Secondo alcuni i risultati sono assicurati, lo chef italoamericano avrebbe perso 45 kg in cinque mesi, passando da 170 kg circa a 124. Ma funziona davvero con tutti?
La filosofia alla base di questa dieta è che bisogna mangiare quello che davvero ci piace, seppur nelle dovute quantità. Il problema delle diete – ha spiegato all’ANSA Cozzolino – è che dopo un po’ stancano ed in poco tempo si rimettono i chili persi con sacrificio. Dopo diversi miei fallimenti ma comunque con un problema da risolvere perchè il mio peso eccessivo era diventato un pericolo per la mia salute, ho deciso che avrei ottenuto dei risultati mangiando ciò che non mi faceva pesare l’idea di fare una dieta. Mi serviva in pratica una ‘Happy Diet’, e cosa c’è di meglio di una pizza napoletana?”.
Una pizza contiene proteine, carboidrati, vitamina C, grassi nobili e antiossidanti utili per la prevenzione di neoplasie. Il segreto della dieta della pizza consiste nel mangiarne una al giorno (cinque giorni a settimana) per un apporto calorico che oscilla tra 540 e 570. A pranzo si dovrà mangiare pesce e verdure. A colazione uno yogurt magro o frutta fresca, una tazza di tè e tre fette biscottate integrali. A merenda frutta fresca di stagione o tè.
Ovviamente affinchè abbia effetto la pizza dovrà essere napoletana doc, cioè lievitata da 24 a 36 ore e a base di pomodori, mozzarella, olio di oliva e basilico. Secondo dietologi e nutrizionisti un impasto a lunga fermentazione aiuta a mantenere una buona flora batterica intestinale. Coloro che non hanno una flora batterica equilibrata di solito hanno problemi a perdere peso.