Da cosa è costituita la dieta di Cristiano Ronaldo? Cosa mangia il portoghese per mantenere la forma anche a 35 anni? Alla scoperta di cosa porta a tavola l’attaccante della Juventus.
35 anni e non sentirli. A un’età in cui molti calciatori sono sul viale del tramonto mentre molti altri decidono anche di appendere gli scarpini al chiodo, Cristiano Ronaldo è ancora ai vertici europei per quanto riguarda i gol realizzati. 31 reti segnate nell’ultima stagione di Serie A in 34 partite, terzo posto nella classifica della Scarpa d’Oro e un ruolo da protagonista assoluto alla Juventus. Ronaldo in stagione ha patito solo un piccolo infortunio, per altro al ginocchio quindi nemmeno muscolare, che alla sua età è un vero e proprio inedito. La forma fisica del portoghese passa, oltre che dai suoi allenamenti, anche attraverso la ferrea dieta che rispetta a tavola. Niente alcool, sgarri minimi e un regime alimentare che lo mantiene ai vertici della sua professione.
Dieta Cristiano Ronaldo? Evra ha svelato cosa mangia
Un paio di stagioni fa il suo ex compagno di squadra ai tempi del Manchester United Patrice Evra ha raccontato un interessante aneddoto sulla questione. Invitato a cena dal portoghese Evra si ritrovò sulla tavola, invece che una bella bistecca e del vino, solo del pollo e un’insalata. Niente sgarri quindi per Cr7, nemmeno in presenza di illustri ospiti. Ma, parlando più in generale, da cosa è composta la dieta del calciatore della Juventus?
Va detto che Ronaldo è seguito dai migliori nutrizionisti e dietologi del mondo, quindi difficilmente si può replicare l’esatto regime alimentare del portoghese (anche perché la dieta varia da caso a caso). Ciò che si può dire è che la costanza è uno degli “ingredienti” principali dello stile di vita del numero 7: 8 ore di sonno giornaliere, 6 pasti al giorno e tanta forza di volontà per mantenere il grasso corporeo attorno al 7%.
Si inizia con la colazione, che per Ronaldo è salata, con uova o toast con prosciutto, formaggi e spremute. Si prosegue con il pranzo, che può variare a seconda dell’impegno pomeridiano (se ci sono partite o meno): carboidrati solo se il pomeriggio deve scendere in campo per qualche gara. Durante la settimana, quindi, mangia insalate, pollo, cereali e fibre. Vitamine e proteine invece per cena. Durante il giorno, a intervalli regolari, Ronaldo si concede qualche snack come barrette proteiche o frullati. Nemmeno a dirlo, vietati cibi e bevande che contengano zuccheri.
Solo così, o meglio anche così, assieme a una grande dose di talento e volontà, si diventa Cr7.