Dieta: perché talvolta può essere davvero una cattiva idea e cosa può comportare una scelta sbagliata. Quali sono le motivazioni che ti spingono a farla?
Mettersi a dieta può essere una buona idea per ritrovare la forma fisica idonea. Per sentirsi in forma, più leggeri, in grado di fare tutto ciò che si desideri senza rinunciare mai a niente. Proprio come consigliano i nutrizionisti e i medici in generale: una buona dieta e attività fisica possono diventare l’elisir della lunga vita. Talvolta, però, mettersi a dieta può essere davvero una cattiva idea. Vi domanderete: perché? Per quale ragione?
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Dieta: perché a volte può essere una cattiva idea
Mettersi a dieta significa seguire un regime alimentare rigido, che spesso può influire negativamente anche sul nostro stato d’animo nonché sulla nostra psiche. Per cui, ci vuole una buona motivazione per farlo. Se si hanno tanti chili in eccesso, se si è in sovrappeso grave, se lo si fa per salute è sempre una buona idea. Diventa una idea sbagliatissima quando, invece, una persona si decide a seguire una dieta per migliorare il proprio aspetto estetico.
Certo, può capitare di guardarsi allo specchio e non piacersi. Ma non sempre la chiave di volta sta nel mettersi a dieta. Nella maggior parte dei casi, infatti, si tratta di conformazione fisica e non di obesità dovuta alla cattiva alimentazione. Per cui, mettersi a dieta significa perdere tanti chili e poi rimetterli, pian piano, una volta finita. Così, al sacrificio fatto per perdere peso verrà aggiunta la frustrazione di aver fallito ed essere tornati come prima. Fare la dieta dev’essere una decisione figlia della volontà di stare bene. Con sé stessi e per sé stessi. Non per piacere agli altri o, magari, per pubblicare un selfie da 1000 ‘like’ su Instagram. La dieta è una cosa seria e non ci si può scherzare.
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