Scopriamo cos’è e come funziona la dieta dei cardiologi. Un regime alimentare per avere arterie sane, pulite e perdere peso in maniera efficiente.
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Ammettiamolo è difficile stare dietro a tutte le diete che sono pubblicate e diffuse nel mondo. La dieta dei cardiologi però promette di perdere fino a 10 kg in maniera efficiente e nel migliore dei modi così da avere arterie pulite e più sane.
Niente miracoli, sia chiaro, e comunque variazioni di regimi alimentari devono essere sempre seguiti da professionisti, ma sicuramente se questi sono indicati dai cardiologi non possono che essere un buon esempio da seguire per ottimizzare la perdita di peso e avere oltre che riscontri di bilancia anche un cuore che funziona meglio.
La dieta è stata ideata dal medico Dwight Lundell, ex cardiologo dell’Arizona, il quale ha spiegato come il sovrappeso possa dipendere da diversi fattori e non soltanto dall’eccessivo consumo di cibo.
Dieta dei cardiologi, come funziona
Scopriamo quindi come funziona e come può essere impostata questo tipo di dieta.
Anche la dieta dei cardiologi, come qualsiasi altra dieta fatta per bene, è equilibrata e bilanciata che contiene tutti i macronutrienti essenziali; quindi saranno presenti proteine, carboidrati e grassi.
Molto importante è l’idratazione ma anche una giusta e costate attività fisica. Attenzione poi a sale e fritti; il primo fa male alla pressione e alla salute, questo non vuol dire di mangiare senza sale ma usarlo con moderazione. Discorso uguale per i fritti, cercare di farne a meno non vuol dire che una volta al mese, per esempio, non ci possa concedere delle patatine fritte o simili.
Dieta dei cardiologi, un esempio pratico
Parliamo, infine, di cose concrete. Come si compone la dieta dei cardiologi?
Colazione: sì a frutta come pesca, arancia e melone, da evitare banana e uva.
Pranzo: scegliere tra 200 grammi di carne o pesce con 200 grammi di verdure. Vanno bene anche la pasta (meglio se in versione integrale).
Cena: 150 grammi di carne o pesce con 150 grammi di verdure.
Per gli spuntini spazio a frutta fresca ma si può alternare anche con frutta secca.