La dieta del brodo è un regime alimentare ipocalorico che proviene dagli Stati Uniti: si perdono fino a 6 chili in tre settimane per un risultato garantito
LE RICETTE PIÙ BUONE DI OGGI:
- Le crocchette di patate e salmone di Benedetta Rossi: la ricetta facile facile
- La golosa ricetta degli gnocchi di patate con tonno e pistacchi
- Pennette primaverili con asparagi, pisellini e zucchine: il primo piatto leggero e veloce
“La nuova ricetta magica nell’eterna ricerca della salute perfetta”, con queste parole il New York Times ha descritto la dieta del brodo.
Si sa che questo alimento da sempre è usato per curare e prevenire malanni stagionali come febbre e raffreddori grazie alle proteine magre della carne e alle vitamine delle verdure.
A parlare di questo schema alimentare per prima è stata una naturopata e nutrizionista statunitense Kellyann Petrucci nel suo libro intitolato proprio “La dieta del brodo”. Si tratta di un regime alimentare ipocalorico, che comprende giorni in cui si beve quasi esclusivamente brodo.
Come un digiuno intermittente in cui però invece di rimanere completamente senza mangiare si assume questo portentoso liquido. Secondo gli esperti tale programma alimentare consente di perdere fino a sei chili in tre settimane e se associato a una moderata attività fisica anche sette.
Dieta del brodo, lo schema alimentare per perdere peso in poco tempo
In questo programma alimentare per cinque giorni si assumono cibi a basso indice glicemico mentre per gli altri due si beve solo brodo preparato con verdure di stagione e carne magra come il pollo, tacchino, agnello, manzo ma anche pesce.
Bisogna seguirla solo per tre settimane così come consiglia l’esperta nutrizionista Kellyann Petrucci. È necessario evitare assolutament,e in questi ventuno giorni, pane, pasta, legumi, latte, latticini, biscotti e qualsiasi altro tipo di dolci senza dimenticare gli alcolici.
Per i cinque giorni in cui è permesso assumere cibi solidi a colazione sono consentiti una porzione di grassi, una di proteine e anche della frutta. A metà pomeriggio e metà mattinata si possono assumere olive o frutta secca o una porzione di avocado.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio lo schema settimanale.
Lunedì
- È il primo giorno di digiuno a base solo di sei tazze di brodo. Nel caso in cui fosse troppo difficile resistere alla fame son consentiti gli spuntini succitati.
Martedì
- A Pranzo e a cena si possono consumare una porzione di proteine, due di verdure e una di grassi. Come spuntini: due tazze di brodo al massimo.
Mercoledì
- A pranzo e a cena si possono consumare una porzione di proteine, due di verdure e una di grassi. Come spuntini due tazze di brodo al massimo.
Giovedì
- È il secondo giorno di digiuno a base solo di sei tazze di brodo. Nel caso in cui fosse troppo difficile resistere alla fame son consentiti gli spuntini succitati.
Venerdì, Sabato e Domenica
- A pranzo e a cena si possono consumare una porzione di proteine, due di verdure e una di grassi. Come spuntini due tazze di brodo al massimo.
Ricordiamo che il brodo preparato con verdure e carne magra come agnello, pollo, tacchino o manzo è un perfetto alleato nel combattere i chili di troppo, bruciando i grassi. Dona inoltre alla pelle elasticità ed è un ottimo antiinfiammatorio naturale.
