La dieta a volte può essere difficile, soprattutto perché per ottenere veri risultati ci vuole tempo. Ecco 5 consigli utili per farla funzionare davvero.
A volte è davvero difficile decidere di mettersi a dieta e ancora più riuscire a seguire con diligenza un regime alimentare dietetico. Perché questo succede? Cos’è che rende le diete percorsi così difficili?
Chiaramente ogni storia e percorso è a sé, ma ci sono dei piccoli accorgimenti generali che possono aiutare a rendere la dieta un po’ più semplice e soprattutto un percorso percorribile nel lungo tempo, perché per riuscire ad ottenere dei veri risultati, è importante ribadirlo, è necessario tempo.
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La cosa più importante da ricordare quando si decide di mettersi a dieta è che importante farsi seguire da medici professionisti, che sono gli unici che possono garantire una dimagrimento sano e duraturo nel tempo.
–Niente percorsi drastici; come si diceva pocanzi per ottenere dei risultati duraturi c’è bisogno di tempi anche lunghi. Diete drastiche sono inattuabili nel quotidiano e difficili da protrarre nel tempo, anzi può portare ad effetti contrari determinando un continuo senso di fame che, a lungo a dare, potrebbe stancare e farci cedere.
No anche a quelle diete che escludono del tutto determinate categorie alimentari o che richiedono preparazioni complesse, finendo, per esempio, di escluderci da uscite al ristorante.
–Personalizzazione; una stessa identica dieta non può valere per più soggetti, anzi questa deve adattarsi allo stile di vita e alle necessità e gusti dei singoli soggetti. Soprattutto è importante non vietarsi nulla, questo perché di per sé nessun piatto fa ingrassare, quindi anche una brioche a cioccolato durante la dieta può essere consumata, questo perché la differenza la fa sempre il fattore quantità.
–Flessibilità; per mettere su un chilo di massa grassa c’è bisogno di assumere 7000 calorie, per questo nessun invito a cena fuori, anche se improvvisato, può realmente vanificare il lavoro fatto in precedenza. L’importante è gustare tutto con moderazione così da non ricorrere a digiuni punitivi pre o post “sgarro”.
–No alla bilancia ogni giorno; il principio è quello che, non ci stancheremo mai di ripetere, c’è bisogno del giusto tempo, quindi è inutile pesarsi ogni giorno perché la bilancia quotidianamente può al massimo segnalare variazioni di liquidi e non di grasso. Le vere trasformazioni, e quindi risultati, richiedono tempo quindi bisogna imparare a ragionare nel medio-lungo termine.
–Ascoltare il proprio stomaco/corpo; ovvero impariamo ad ascoltare noi stessi per capire se quella sensazione che proviamo è fame vera o piuttosto vuole essere la risposta ad uno stimolo emozionale, la cosiddetta “fame nervosa”.