Se purtroppo si soffre di diabete o di glicemia alta, bisognerà seguire una dieta adatta per tale patologia. Vi è difatti un cibo, nello specifico un prodotto in scatola, che è puro veleno per questa problematica. Andiamo a scoprire di cosa stiamo parlando.
Il diabete è una patologia metabolica conseguente ad un rapido e drastico calo dell’insulina o della sua attività che interessa numerosissimi italiani.
Per l’appunto le cause del diabete possono essere due: il corpo potrebbe produrre meno insulina di quanta gliene serva oppure vi è qualcosa che impedisce di attuare l’uso di questa sostanza.
Inoltre questa malattia e la glicemia si intersecano considerevolmente poiché eccessive quantità di glucosio vengono molto spesso riscontrate nei diabetici. Con il trascorrere del tempo ciò può portare a gravissime disfunzioni del sistema cardiovascolare.
Per tutti questi motivi è giusto, qualora si soffrisse di questo disturbo, attuare una specifica dieta evitando alcuni alimenti. Vi è soprattutto un prodotto in scatola che è puro veleno per chi presenta il diabete. Andiamo a scoprire di cosa stiamo parlando.
Innanzitutto ci teniamo ad affermare che qualora la vostra patologia si presenti in forma medio grave, non basatevi unicamente su articoli e consigli online. Ascoltate piuttosto il parere di un esperto di settore in modo che vi indichi il giusto iter da seguire.
Ritornando al nostro discorso, il prodotto in scatola che si presenta come veleno puro per chi soffre di diabete e quindi di glicemia alta è il mais o granturco, che dir si voglia.
Stiamo parlando di una pianta erbacea annuale della famiglia delle graminacee. Viene utilizzato sotto forma di olio, farina, amido e chicchi.
È senza glutine, quindi è indicato per chi soffre di celiachia. Inoltre, dato che contiene acido folico e vitamina B1 è indicato per l’alimentazione in gravidanza e per i bambini, a partire dalla prima infanzia.
Infine essendo ricco di ferro, è un alimento super consigliato per chi soffre di anemia.
Il granturco ha un indice glicemico abbastanza alto e dunque viene fortemente sconsigliato per tutti coloro che soffrono di glicemia alta, prediabete e diabete di tipo II.
Per chi invece ha contratto il diabete di tipo I, il cibo in questione può essere implementato all’interno di un menù settimanale sempre prestando attenzione alle dosi e non abusandone.
Infine questo prodotto presenta controindicazioni anche per chi non soffre delle patologie precedentemente citate. Difatti spesso viene mal digerito e può portare a dolori nel tratto gastrointestinale.
Inoltre aumento la coagulabilità del sangue e ciò presenta un fattore rischioso per casi di trombosi. Infine gli effetti collaterali che possono verificarsi dopo il suo ingerimento sono mal di testa, gonfiore, dolori alle articolazioni, depressione, difficoltà a respirare e formicolio.