Il diabete di tipo 2 rappresenta il 90 percento di tutti i casi di diabete ed è collegato all’obesità. La condizione è cresciuta a un ritmo particolarmente elevato ed è ora una delle condizioni di salute a lungo termine più comuni al mondo. Mangiare questo delizioso frutto potrebbe aiutare a mantenere bassi i livelli di zucchero nel sangue. Che cos’è?
Il diabete di tipo 2 si verifica quando il corpo non produce abbastanza insulina o non è in grado di usare l’insulina che produce così come dovrebbe. Prodotta dal pancreas, l’ormone insulina è importante perché aiuta a spostare il glucosio fuori dal sangue e nelle cellule, dove viene convertito in energia. Quando una persona ha il diabete di tipo 2, la mancanza di insulina o la resistenza agli effetti di questo provoca un accumulo di glucosio, un tipo di zucchero, nel sangue, che può portare a gravi complicazioni di salute, tra cui cecità, malattie cardiache, insufficienza renale e ictus, se non controllato.
Quando si vive con la condizione, ciò che si mangia è indispensabile per mantenere bassi i livelli di zucchero nel sangue. I mirtilli e le more sono ricchi di fibre e hanno le più alte concentrazioni di antociani. Gli antociani inibiscono alcuni enzimi digestivi per rallentare la digestione. I frutti hanno alti livelli di potassio, acido folico, vitamina C e vitamina B6. L’assenza di colesterolo da mirtilli e more avvantaggia anche il cuore. I frutti prevengono anche picchi di zucchero nel sangue dopo aver mangiato pasti ricchi di amido.
Cosa dicono gli studi?
In uno studio del National Institutes of Health della National Library of Medicine degli Stati Uniti, sono state analizzate le proprietà bioattive nei mirtilli e come migliora la sensibilità all’insulina negli uomini e nelle donne obesi e resistenti all’insulina. Lo studio ha riferito che l’aggiunta di mirtilli (22,5 grammi) ai frullati ha migliorato la sensibilità all’insulina. Il carico glicemico dei mirtilli è pari a 5, rendendoli una scelta eccellente per i diabetici di tipo 2.