Un’insoltita preparazione degli spatzle trentini e altoatesini, davvero gustosissima, con tutte le indicazioni del foodblogger. Un piatto delizioso assolutamente da replicare, ecco la ricetta.
Durante la puntata di giovedì 7 aprile di “Detto Fatto” su Raidue, l’appuntamento quotidiano del primo pomeriggio condotto da Bianca Guaccero, è arrivata un’altra buona ricetta per i telespettatori.
Nello spazio dedicato alla cucina è stata la volta del foodblogger altoatesino Stefano Cavada che ha proposto un piatto dal timbro tipico della sua zona.
Giovane ed entusiasmante, Cavada, è partito da Youtube pubblicando video ricette a cui è arrivato unendo le sue due più grandi passioni, la cucina e la fotografia. Ma è da qualche anno che è approdato in TV con un programma tutto suo su La7.
Il suo obiettivo che è anche una sfida è quello di rivisitare i classici della tradizione gastronomica sudtirolese apportando innovazione con la sua fresca creatività.
Ed è così anche per il piatto che ha presentato in questa occasione, unendo ingredienti tipici e simbolici della sua terra, mantenendo i sapori soliti ma in una versione originale e nuova.
Gli spatzle sono gli gnocchetti dalla forma sottile e irregolare. I più famosi sono in genere quelli a base di spinaci, da cui prendono il colore verde, ma in questa ricetta li vedremo bianchi.
Il food blogger li ha preparati a mano e poi li ha uniti ad altri ingredienti super tipici, lo speck e il formaggio di montagna per passarli al forno e gratinarli per un effetto superlativo.
Un piatto molto gustoso che vien subito voglia di replicare. Andiamo allora a scoprire tutti i dettagli così come ce li ha illustrati il giovane influencer, che sui social ha un nutrito seguito di followers a cui illustrare le sue ricette.
Per realizzare gli spatzle serve l’apposito strumento, chiamato Spatzlehobel, una sorta di grattugia che dà la forma agli gnocchetti. Dopo averli cotti è possibile congelarli prima di condirli e poi quando è il momento di farli basta gettarli in acqua congelati e in un minuto sono pronti.
Per il condimento:
Si comincia con la preparazione degli spatzle. In una ciotola versare la farina, profumare con la noce moscata salare.
Poi, aggiungere l’olio e le uova e iniziare a mescolare. Aggiungere piano piano anche l’acqua e via via amalgamare con una spatola.
La consistenza non dovrà essere né troppo liquida né troppo densa per cui se necessario aggiungere o altra farina o altra acqua.
A questo punto, quando la pastella è pronta, mettere una pentola d’acqua a bollire e appoggiare sopra lo strumento per formare gli spatzle.
Quindi versare cucchiaiate di pastella sullo strumento che getterà sotto nell’acqua gli spatzle formati. Basteranno 30 secondi e saranno cotti, da scolare con una schiumarola.
Versarli così in una padella con il burro e dopo aver lasciato sciogliere il burro alcuni secondi trasferire un primo strato in un’unica pirofila o in pirofile di coccio monoporzione.
Aggiungere sopra lo speck tagliato a listarelle, il formaggio di montagna grattugiato e un pò di noci spezzettate.
Proseguire versando un altro strato di spatzle e ripetere l’operazione fino all’esaurimento degli ingredienti.
Quindi mettere in forno e gratinare in modalità ventilata a 180 ° per 10 minuti o statica a 200° per lo stesso tempo.
Non rimane che gustarli caldi appena sfornati e in caso delle pirofile monoporzione direttamente lì facendo attenzione a non scottarsi.