Diamo per scontato che il caffè decaffeinato non contenga caffeina, ma siamo sicuri che sia così? Ebbene sì, anche il deca contiene caffeina.
Diciamolo da subito, il caffè decaffeinato non è del tutto privo di caffeina ne contiene una comunque una minima quantità, ma possiamo allora berlo con sicurezza e, soprattutto, com’è prodotto? Scopriamo tutta la verità che c’è da sapere.
L’amore per gli italiani nei confronti del caffè ormai è un fatto risaputo un po’ in tutto il mondo, un vero e proprio rituale che raccoglie milioni di persone ogni giorno intorno a tazzine fumanti e caldissime. Un amore per questa bevanda che porta anche i suoi benefici viste le diverse buone proprietà proprio del caffè che, tra le altre cose può essere utilizzato non solo per fare dolci ma anche per le pulizie.
Nonostante benefici però, se consumato in maniera eccessiva la caffeina contenuta nel caffè può provocare anche controindicazioni e per questo molti, non solo quelli che non lo tollerano, alternano il consumo di caffè “normale” a quello decaffeinato. Ma siamo davvero sicuri che questo non contenga caffeina?
La verità è che oggi non esiste un metodo che permetta la totale eliminazione della caffeina dal caffè, un po’ come avviene per il latte senza lattosio che, come si può leggere nelle diciture sui packaging, ne contiene lo 0,01%.
Per legge la percentuale massima di caffeina contenuta in ogni singolo chicco di caffè decaffeinato deve essere inferiore allo 0,1% per un prodotto crudo o torrefatto, percentuale che sale allo 0,3% se invece si ha a che fare con caffè liofilizzato o estratto di caffè.In sostanza, la caffeina deve essere eliminata per il 97-98%; di fatto la sostanza è presente nel caffè non deca è pari allo 0,6% – 1,5% se si tratta di Arabica e a 1,2% – 3,5% nei chicchi di Robusta.
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