Dolcetti alla ricotta tipici siciliani, i cutumè sono una specialità che risale a tempi molto remoti. Deliziosi e dolci sono una vera golosità. Scopriamo la ricetta per preparare questa bontà ricca di storia.
Nella Sicilia Sud-orientale, precisamente nella zona dei monti Ibiei, nascono i cutumè, deliziosi dolcetti fritti a base di ricotta e ricoperti di miele.
Hanno un’origine davvero molto antica perché risalirebbero addirittura ai tempi degli antichi romani. Se ne trova traccia infatti nel De Agri Cultura di Catone in cui si abbozza una ricetta che rispecchia quella che poi è stata tramandata attraverso i secoli ed è arrivata fino ai nostri giorni.
Il termine cutumè viene dal greco “cutmìs” e vuole dire leccornia, ma vuol dire anche mucchietto, fagottino. Sono delle vere e proprie golosità infatti questi dolcetti che assumono la forma da ciambellina, piccola e rotonda.
Sono composti da un impasto in cui è presente la ricotta, che li rende particolarmente morbidi, e poi vengono fritti diventando una sorta di frittelline che per essere completate e addolcite ulteriormente vengono cosparse di miele.
Tradizionalmente ad essere usato era il miele di timo, ma in tempi più recenti per arricchire questi dolcetti sono state scelte anche altre opzioni come una spolverata di cannella o il cioccolato fondente in scaglie.
Tutti abbinamenti perfetti con il retrogusto di ricotta che si sente forte e deciso. Ecco l’antichissima ricetta che col tempo è stata solo leggermente attualizzata e si realizza con pochi ingredienti.
È una preparazione semplicissima che si fa in pochi minuti, con ingredienti comuni e anche a costo piuttosto contenuto per cui si può considerare una ricetta abbastanza economica. Per renderla più attuale lo strutto in cui friggere i cutumè è sostituito con l’olio di semi.
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Per prima cosa bisogna setacciare la ricotta con un colino a maglia stretta sgocciolandola bene. Poi unire l’uovo e mescolare meglio se con una frusta a mano per ottenere un composto ben amalgamato e cremoso.
Incorporare la farina e mescolare ancora ottenendo così alla fine un impasto abbastanza molle e appiccicoso. Quindi lasciar riposare per 1 ora circa.
Poi, con le mani unte di olio e aiutandosi prendendo un pò di farina formare delle palline a cui fare un piccolo buco al centro dando così la forma di ciambelline.
Mettere a scaldare l’olio per la frittura e quando è ben caldo ( si può fare la prova stecchino, se inserendolo sfrigolerà tutt’intorno vuol dire che è pronto per friggere) immergere i cutumè e lasciar che friggano per qualche minuto.
Inserirne pochi alla volta per non abbassare troppo la temperatura dell’olio e quando assumono un bel colore dorato prelevarli con una schiumarola e adagiarli su carta assorbente per asciugarli dall’olio in eccesso.
Infine, riscaldare un pò il miele in un pentolino per renderlo più fluido e dopo aver sistemato i cutumè in un piatto farlo colare sopra e spolverizzare leggermente con un pò di cannella.