Vi siete mai chiesti perché succede? Insomma, perché il burro ha un colore diverso a seconda della stagione in cui lo consumiamo?
Il burro è al centro di diverse ricette italiane e non solo. Un alimento molto nutriente a cui, però, bisogna fare attenzione se si vuole mantenere la linea oppure se si hanno valori come il colesterolo già troppo alti. E’ un derivato del latte e in tanti ne consumano a colazione. Lo spalmano sul pane, sulle fette biscottate, sui biscotti. Poi ci aggiungono la marmellata e quant’altro. Ma, come detto, il burro è usato in tantissime ricette. Ad esempio, si possono preparare dolci, ricette rustiche ed anche i pop corn. Può essere usato per la frittura in sostituzione all’olio? Beh, in alcune condizioni, ovvero se chiarificato, può raggiungere anche temperature di 200 gradi. Ma quello di cui vi vogliamo parlare oggi è ben altro.
Curiosità: perché il burro cambia colore a seconda della stagione?
Certo, è vero, se si vuole mantenere la linea bisogna stare lontani dal burro. E pure se si ha il colesterolo alto. Tuttavia, pare proprio che secondo alcuni studi, un consumo moderato di questo alimento può portare ad un aumento del colesterolo buono. Ma c’è ancora altro che forse in tanti non sanno. Magari, l’hanno osservato ma non si sono dati una spiegazioni. Anche voi siete tra quelli che hanno notato che tende a cambiare colore in base alle stagioni? Noi abbiamo sempre visto che in inverno risulta più bianco mentre in estate tende a diventare più giallo. Vi siete mai chiesti il perché? Stando ad alcune ricerche che abbiamo effettuato sul web, il burro cambia colore perché cambia l’alimentazione delle mucche da latte. In effetti, a pensarci bene, anche le uova cambiano di colore in base a ciò che mangiano le galline. E’ molto probabile, dunque, che lo stesso accade per il burro con le mucche. Sappiamo bene che è un derivato del latte e pertanto il colore può dipendere certamente dall’animale che lo produce.