Spezia dal colore giallo accesso quasi aranciato, la curcuma apporta benefici davvero importanti. Ecco tutto quello da sapere sulla spezia orientale.
Originaria dell’Asia sud-orientale ed utilizzata soprattutto come spezia, in particolare nella cucina indiana e thailandese, la curcuma è una pianta erbacea perenne. I fiori sono a campana dal colore giallo chiaro e violaceo, ma la parte interessante è la radice da cui si ricava appunto la spezia utilizzata in cucina. La curcuma tuttavia apporta una serie di benefici davvero importanti ed è infatti adorata fin dall’antichità anche in campo medico.
La scoperta delle sue radici risalgono a 3mila anni fa e oggi la curcuma si utilizza quotidianamente in molte cucine orientali. Si usa sotto forma di polvere per insaporire e colorire i piatti più diversi, ma da secoli la curcuma è utilizzata nel campo della medicina ayurvedica per le sue proprietà e benefici che apporta all’organismo.
Curcuma: benefici e proprietà della radice
La curcuma è ricca di sali minerali, fibre e vitamine e già solo questo basterebbe a spiegare perché è importante consumarla.
Tra le altre cose, la curcuma possiede anche proprietà antiossidanti, depurative e digestive. Se assunta con regolarità, questa spezia dona benefici importanti come il contrasto ai radicali liberi, rallentando di conseguenza l’invecchiamento precoce.
È poi perfetta per alleviare i disturbi della digestione che possono causare meteorismo o flatulenza. La curcuma ha anche proprietà antinfiammatorie e cicatrizzando favorendo il processo di guarigione di ferite e anche punture di insetto. La curcumina presente nella radice ha anche un’azione anestetizzante.
Uno dei benefici più apprezzati della curcuma è quello dell’attivazione del metabolismo, diventando un’importante alleata nel dimagrimento.
Per introdurla nella nostra dieta quotidiana si può pensare di provare qualcuno dei piatti, sempre più diffusi anche qui da noi, della cucina indiana come il pollo alla curcuma oppure più sfiziose come l’instagrammabile oltre che buono golden milk o contorni come le patate al forno aromatizzate con la spezia.
Attenzione però alle controindicazioni che pure sono presenti.
È preferibile evitare il consumo della curcuma se sono accertate ipersensibilità verso una delle sue componenti, in particolare devono stare attenti i soggetti affetti da malattie epatiche o di ostruzione dei dotti biliari. Il suo consumo è anche sconsigliato durante la gravidanza e l’allattamento.