Preparare il pesce in casa è un’operazione tutt’altro che semplice: andiamo dunque a scoprire qualche trucco o qualche segreto per cuocere i calamari senza farli diventare gommosi.
Cucinare il pesce ai fornelli di casa è un’operazione tutt’altro che semplice: molto tempo per la preparazione, risultati non attinenti con i nostri desideri, una spesa tutt’altro che economica..
Molte persone infatti preferiscono togliersi questo sfizio andando a mangiarlo direttamente in un ristorante. La spesa sarà si elevata ma la comodità e gli esiti dell’abbuffata saranno sicuramente migliore.
Se riscontrate tutto ciò all’interno della vostra cucina, nessuna preoccupazione, ci siamo qui noi! In questo articolo ci concentreremo su uno dei molluschi maggiormente cucinati dagli italiani: i calamari.
Vi è infatti qualche piccolo trucco o segreto per far sì che essi non risultino molli al palato dopo averli realizzati comodamente ai nostri fornelli. Siete curiosi o curiose di sapere quali sono questi trucchi? Andiamo a scoprirlo insieme.
Tutti, almeno una volta, avremo provato a cucinare una buonissima frittura di calamaro in casa. Se gli esiti non sono stati quelli sperati, siete nel posto giusto per apprendere cosa avete sbagliato.
La prima regola da seguire sempre è quella per la quale bisogna sempre scegliere un prodotto di qualità. Non importa che il pesce sia surgelato o fresco, se l’alimento in questione è scadente nemmeno Cannavacciolo o Cracco potrebbero renderlo appetitoso.
Un’altra operazione molto rilevante ai fini di squisiti esiti, è quella della pulizia del nostro mollusco. Nulla di più semplice: tirando sia la parte dei tentacoli che quella della testa usciranno velocemente le interiora.
In seguito con un coltello, o un paio di forbici, eliminare tutte le impurità. Infine lavarli accuratamente sotto acqua corrente per un risultato ottimale.
Adoperate queste prime azioni, si passa dunque al momento della cottura. Per essa vi sono dei segreti tutti da svelare.
Per non rendere gommosi i nostri molluschi bisognerà cuocerli in maniera molto veloce. Non devono dunque stare sui fornelli per più di 6\7 minuti. Solo nel caso dei calamari ripieni, la mansione richiederà all’incirca 15 minuti.
Inoltre per una cottura in umido si consiglia di far cuocere prima il sugo e poi calare i calamari in padella per pochi minuti.
Un altro trucco che permette di non creare la classica situazione per la quale i tentacoli di questi molluschi si arricciano, è quella di effettuare dei piccoli taglietti sulla carne. In questo modo essa si distenderà durante la cottura non creando l’inconveniente in questione.
Per avere una cottura perfetta anche dei calamari surgelati, si raccomanda di tirarli fuori dal congelatore solo qualche minuto prima di cuocerli e lasciarli a temperatura ambiente.
Ora avete in mano tutti gli strumenti opportuni per cuocere al meglio i vostri calamari: fatene buon uso in cucina e buona scorpacciata di molluschi!