L’estate è alle porte e l’Italia è una meta turistica ampiamente gettonata in tutto il mondo per i magnifici territori ma soprattutto per l’amata cucina italiana: gli errori più comuni commessi dai turisti
La primavera si scalda sempre di più e l’estate ormai alle porte, senza servirsi dell’ufficialità datata il 21 giugno, segnando così l’inizio della stagione del turismo. L’Italia, tra i diversi introiti economici, vanta un settore turistico particolarmente spiccato, grazie al meraviglioso territorio che contraddistingue il Paese da Nord a Sud in tutta la sua diversificata bellezza, dalle isole paradisiache alle montagne incontaminate. Sono tante le qualità che rendono l’Italia famosa in tutto il mondo, la storia e la cultura, le città d’arte e le fantastiche spiagge, ma nessuno potrà mai dimenticare il primato della cucina, imitata in ogni angolo del globo.
Candidata a patrimonio Unesco 2023, la cucina italiana è una vera e propria arte ammirata e ambita dai numerosi turisti di qualsiasi provenienza che ogni anno sognano di poter assaporare i piatti tradizionali. Tuttavia, complice le imitazioni di qualsiasi pietanza che grazie alla globalizzazione si possono sperimentare a migliaia di chilometri di distanza, non mancano alcuni errori commessi dai turisti per quanto concerne convinzioni e usi legati alla cucina Italia. Scopriamo i più diffusi e avvistati nella stagione più turistica dell’anno pronti per rivederli nei prossimi mesi.
Cucina italiana: gli errori dei turisti
Famosa e riprodotta in tutto il mondo, la cucina italiana è una delle più ambite a livello internazionale, famosa per i numerosi piatti tipici che hanno letteralmente conquistato il palato di turisti innamorati. La cultura enogastronomica del Paese, dagli chef più stellati e famosi ai cuochi che garantiscono la tradizione genuina e antica dei piatti, dai ristoranti più raffinai agli agriturismi di campagna, è ambita e apprezzata.
Non a caso il settore turistico è tra i più importanti dell’economia, per la bellezza straordinaria del territorio ma soprattutto per la qualità della cultura culinaria, che porta in Italia numerosi turisti per provare i veri piatti della tradizione. Vi sono tuttavia alcune usanze comunemente adottate dai turisti, i quali consumano alcune pietanze in modalità discutibile dal punto di vista degli italiani, che in alcuni casi arrivano a considerarle dei veri e propri errori.
Tra questi, è impossibile non citare il famoso ketchup sulla pasta, un condimento decisamente inusuale in Italia, dove vige l’amore per il pomodoro, che sia fresco o passato. Sempre nell’ambito che concerne la pasta, gli spaghetti sono il formato più rappresentativo a livello internazionale, spesso consumati dai turisti attraverso il taglio effettuato con il coltello. La strana associazione di pietanze, come zuppa e pizza, può essere considerata una scelta particolare, ma la stessa “clemenza” non riservata alla richiesta dell’ananas sulla pizza, scelta che potrebbe persino causare indignazione.