La crapiata materana è un piatto antico risalente al periodo romano, si prepara con legumi e cereali. È un piatto povero ma squisito
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- Cheesecake furbe al caffè sono perfette per questo caldo. Pronte in 5 minuti senza cottura
- Turisti cafoni, dopo gli insulti verbali ad una cameriera il ristorante chiude: “Non siamo spazzatura”
- È la chef italiana più ricca del mondo, nipote del regista illustre. Ha una storia incredibile
Dovete provare a fare la crapiata materana che è un piatto antico molto povero ma tanto gustoso. Si prepara con i legumi e i cereali.
Si tratta di una sorta di zuppa che si serve insieme a due bruschette croccanti. Seppure possa sembrare un piatto invernale in realtà non lo è, secondo la tradizione infatti questo piatto si preparava il 1 agosto per celebrare il raccolto.
Ognuno portava quindi un pezzo del proprio raccolto e si univa tutto insieme in un unico piatto per dare vita ad una ricetta gustosa creata con i sapori della terra.
Ingredienti e preparazione della crapiata materana
Vediamo come preparare in poco tempo e facilmente la crapiata materana.
INGREDIENTI (4 persone)
- 50 gr Fave secche
- 50 gr Ceci bianche
- 50 gr Farro
- 50 gr Grano
- 50 gr Lenticchie
- 50 gr Fagioli
- 50 gr Cicerchie
- 100 gr Cipolla
- 500 gr Patate novelle piccole
- 100 gr Sedano
- 50 gr Pomodorini ciliegini
- Alloro
- 200 gr Carote
- 50 gr Pane casereccio
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
- Pepe
PREPARAZIONE (2 ore e mezza)
Come prima cosa, mettere in ammollo i legumi e cereali per una notte. Poi scolarli e trasferirli in una casseruola. Aggiungere poi la carota, sedano, cipolla e pomodorini dopo averli tagliati a pezzettini.
Mettere anche le patate e l’alloro e ricoprire di acqua, cuocere per due ore e mezza e mescolare. Aggiungere sale e pepe e mescolare.
Tagliare poi il pane a fette grosse e poi cuocerlo per ottenere le bruschette e perfette e infine servire la zuppa in una ciotola con le bruschette e aggiungere un filo d’olio a crudo.
Vedrete che bontà questo piatto tradizionale, semplice e storico. Magari lasciatelo raffreddare leggermente e mangiatelo la sera in questo periodo dal momento che fa tanto caldo.