Abbandonare l’attività sportiva comporta una serie di problemi da non prendere sottogamba. Anche gli sportivi più accaniti, per un motivo o per un altro, possono smettere di allenarsi o andare in palestra, andando incontro ad una serie di conseguenze poco salutari.
A causa di un periodo di convalescenza o per pigrizia o per questioni lavorative può succedere di smettere improvvisamente di andare in palestra o fare sport. Ma il corpo ne risente e con il passare dei giorni di inattività la prima conseguenza sarà un aumento di peso e alcuni cambiamenti a livello cerebrale.
Non praticare attività fisica provoca un calo del VO2 max, ovvero della potenza aerobica, la quantità massima di ossigeno che il corpo può usare. Si può notare un cambiamento nella velocità o nella forza, si potrebbe verificare un forte aumento dei livelli di glucosio nel sangue. Dopo due o tre settimane sarà facilmente constatabile una diminuzione della forza e un livello di resistenza inferiore.
Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Strength, alcuni nuotatori agonistici, dopo una pausa dagli allenamenti di cinque settimane, hanno registrato un aumento del 12% dei loro livelli di grasso corporeo, un aumento di peso e del loro girovita. A ciò si aggiunga un maggior rischio di problemi cardiovascolari.
Quando riprendete ad allenarvi, non puntate subito al 100% delle performance, ma iniziate con carichi, velocità e intensità pari a circa il 75% di ciò che facevate prima di smettere. Generalmente tutti gli sportivi quando smettono di fare sport ingrassano, perchè il metabolismo abituato a bruciare rallenta. Quindi anche se siete costretti a dire addio alla palestra evitate a tutti i costi una vita sedentaria, cercate di muovervi il più possibile e tonificate la muscolatura con qualche peso, addominali e flessioni sulle braccia