La lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più utili in casa. Ecco alcune dritte sul suo funzionamento e sul suo utilizzo per dire addio al lavaggio dei piatti.
Pulizia e lucentezza senza fatica. Questo è un sogno che arriva dopo ogni pasto: a dare meno gioia la routine dedicata al lavaggio dei piatti. Per dire addio a questo processo lungo e spesso poco amato, la lavastoviglie è un alleato imprescindibile.
Si tratta di un elettrodomestico di vitale importanza da non far mancare nella propria cucina per dimezzare i tempi delle faccende domestiche nonché per avere una pulizia ottimale delle stoviglie sporche.
Nato alla fine degli anni Ottanta, ha rivoluzionato le vite: ormai molto diffuso, anche se non tutti lo utilizzo, per garantire un risultato ottimale è bene prestare attenzione al suo utilizzo.
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Lavastoviglie: come utilizzarla
Per piatti impeccabili è bene prestare attenzione ad alcuni accorgimenti quando si ricorre alla lavastoviglie. In particolare è importante evitare di compiere alcune azioni che si pensa siano necessarie.
Prime fra tutte quelle di risciacquare le stoviglie sporche: non è necessario passarle sotto l’acqua, ma bensì rimuovere i pezzi di cibo solo con lo carta cucina, in modo da evitare uno spreco inutile di acqua.
Altra cosa prendersi cura dell’elettrodomestico facendone manutenzione: fondamentale pulirne i filtri in quanto se finiscono residui al suo interno il suo funzionamento può essere compromesso. Inoltre è imprescindibile non mettere indistintamente tutto, evitando di inserire al suo interno utensili di legno e di alluminio.
Altro fattore importante riguarda tazze o piatti con decorazioni che andrebbero lavati a mano in quanto potrebbe perdere colore con i lavaggi.
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Inoltre per quanto riguarda l’impatto sull’ambiente è errato pensare che con questo elettrodomestico si consumi di più: in realtà lavare a mano i piatti è più dispendioso in termini di acqua. Nell’impatto sulla quotidiana inoltre ha il grande vantaggio di far risparmiare molto tempo.
