Chi va in palestra o si dedica all’attività fisica necessita di un’alimentazione specifica: cosa mangiare dopo una seduta di allenamento? Secondo gli esperti le opzioni sono queste.
Il segreto per una vita sana e lunga sta nell’attività fisica: ormai gli esperti sono concordi nell’affermarlo ed esistono numerosi studi che provano questa verità. Ma cosa si intende per attività fisica? Partiamo dal presupposto che esistono diverse tipologie di allenamento, alcune ovviamente più intense e altre più blande. Fare lunghe passeggiate, ad esempio, è considerato un ottimo modo per migliorare la salute: in particolare, un minimo di 2.337 passi al giorno riduce la mortalità per disturbi a carico del cuore e dei vasi sanguigni, mentre 3.967 passi riducono il rischio di morte prematura. Ottima notizia, si direbbe!
In altri casi, invece, gli allenamenti sono più intensi poiché sono pensati per raggiungere obiettivi specifici, ad esempio una muscolatura particolarmente definita. In molti casi si pensa dunque che per raggiungere questo scopo si debba seguire una dieta carica di proteine, preferibilmente animali, da assumere sia attraverso l’alimentazione, sia con supplementi in polvere. Ma in realtà non è detto che sia così: anzi, le proteine vegetali, generalmente contenute nei legumi, possono essere un’ottima fonte di nutrimento per chi fa sport.
In generale si possono tenere presenti alcune linee guida, fornite dalla dottoressa ed esperta in nutrizione vegetale Silvia Goggi: ad esempio la combinazione di legumi e cereali ci fornisce il giusto apporto di aminoacidi necessari al corpo per costituire le proteine. Inoltre è bene non dimenticare la verdura, in parte da consumare cruda, in parte cotta e il motivo è presto detto: la verdura cruda conserva tutte le vitamine e i minerali che invece andrebbero a perdersi cuocendola. Tra i grassi meglio prediligere olio d’oliva o frutta secca, ad esempio semi o noci che sono anche un’ottima fonte di antiossidanti e potassio.
Infine vanno tenuti presenti altri due elementi: bisogna evitare il digiuno prima di una sessione di allenamento e attendere almeno un’ora dall’ultimo pasto prima di iniziare l’attività. Inoltre sarà preferibile mangiare entro 45 minuti dalla fine dell’attività fisica: in questo lasso di tempo, infatti, la capacità di sintesi del glicogeno è particolarmente attiva grazie alla sessione di attività appena svolta. Un’occasione per bruciare zuccheri in più!