Continua l’aumento dei prezzi in tutta Italia (e non solo): a breve, uno dei prodotti più consumati dagli italiani costerà il doppio.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- 3 cibi che possono aiutarci a combattere l’infiammazione intestinale: mai più senza
- Noto formaggio Dop ritirato per rischio microbiologico: “Pericolo Escherichia coli elevato!”
- Melanzane uova e mozzarella, facili da prepare ricche di gusto e nutrienti per un alternativa sorprendente
La situazione nel mondo è estremamente complicata: dopo due anni difficili legati alla pandemia di coronavirus, è scoppiata una sanguinosa guerra tra Russia e Ucraina che ha avuto degli effetti devastanti in tutto il resto dell’Europa.
I prezzi dell’energia, ad esempio, sono saliti vertiginosamente: in questi mesi gli italiani hanno dovuto affrontare il ‘caro bollette’, con costi di elettricità, di gas e di benzina schizzati pericolosamente.
Complice l’aumento delle materie prime e dei servizi, di conseguenza sono notevolmente aumentati anche i costi di produzione: frutta, verdura, carne e pesce hanno avuto un rialzo dei prezzi pazzesco.
Nei supermercati, diversi prodotti hanno avuto un cambiamento di prezzo: ovviamente tutto è rivolto verso l’alto. Nelle prossime settimane, anche un prodotto consumatissimo praticamente tutti i giorni cambierà notevolmente di prezzo.
Corri al supermercato e fai una scorta di questo prodotto: a breve raddoppierà il suo prezzo
Altra brutta notizia per tutti i consumatori: uno dei prodotti più acquistati al giorno sta per subire un forte cambiamento di prezzo. Stiamo parlando del latte, uno dei maggiori prodotti scelti per la colazione.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Assolatte, l’Associazione italiana formata da 250 aziende che si occupano della produzione di latte in Italia, ha lanciato l’allarme: i costi di produzione del latte aumentano sempre di più e l’intero comparto risulta al momento in pericolo.
Il presidente Paolo Zanetti ha svelato anche i dati. “Lo scorso anno, in queste settimane, la fornitura occasionale toccava a malapena i 39 centesimi e il latte alla stalla ne costava 38”: nel corso di queste settimane, la fornitura occasionale ha valori superiori ai 65 centesimi mentre il latte alla stalla costa 55 centesimi.
Secondo le stime, il latte alla stalla arriverà a costare nel corso del prossimo autunno circa 60 centesimi. Ancora una volta, un prodotto subisce una variazione di prezzo.
La situazione è sempre più critica ed è arrivata l’ennesima batosta per i consumatori: il problema è che nel prossimo autunno, sono attesi dei rincari generali.