Coronavirus Roma, si allontanano da casa: “Cerchiamo il lievito di birra”

Coronavirus Roma, tra i 62 denunciati c’è chi si è allontanato dal proprio comune di residenza per cercare il lievito di birra

Lievito di birra
Lievito di birra

Siamo in piena emergenza Coronavirus e le indicazioni arrivate dal Governo parlano chiaro: non si può uscire di casa se non per motivi di stretta necessità. Per cui, in altri termini, bisogna restare chiusi in casa a meno che non si debba andare a fare la spesa, in farmacia, in qualche studio medico, o al lavoro. Ecco, abbiamo menzionato anche ‘la spesa’. Ma le indicazioni dicono chiaramente che, ciò nonostante, non ci si può allontanare troppo dal proprio indirizzo di residenza. A Roma, tra i 62 denunciati di ieri, ci sono anche persone che cercavano il lievito di birra. Proprio così. E’ questo il motivo che li ha spinti ad allontanarsi.

Roma, “cercavamo il lievito di birra”: multati

E’ vero, negli ultimi giorni si è registrato un incremento enorme delle vendite del lievito di birra e comunque di prodotti per realizzare il pane o la pizza fatti in casa. Così, in alcuni supermercati comincia a mancare. Ed è per questo che a Roma alcune persone si sono spinte fuori dal proprio comune di residenza. Dei 62 denunciati ieri per l’inosservanza alle norme, in due hanno dichiarato: “Stavo cercando il lievito di birra, poi torno subito a casa”.

Insomma, abbastanza particolare come situazione. Uno di questi era residente all’Eur ed è stato fermato dalle forze dell’ordine nei pressi di un supermercato di Cinecittà. L’altro, residente a Monti, è stato multato nei pressi di un market di San Giovanni. I dati parlano chiaro: il consumo del lievito è aumentato del 200% negli ultimi giorni. Con l’emergenza Coronavirus, tutti hanno riscoperto il piacere di stare ai fornelli e cucinare prodotti genuini che prima invece non si aveva il tempo di preparare. Tuttavia, mettere a rischio la propria salute e quella degli altri è sempre un eccesso, in qualsiasi circostanza.

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