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Coronavirus, in Svezia ristorante per una sola persona

L’emergenza Covid-19 ha portato molti ristoranti a riadattare i propri spazi interni, per rendere i locali agibili. In Svezia un’idea particolarmente provocatoria: in periodo di Coronavirus un ristorante con un posto solo.

Foto dalla pagina Facebook del Bord för en

In Italia domani sarà una data, a suo modo, storica. Dopo circa 70 giorni potranno riaprire bar, pub, ristoranti, negozi e quei locali costretti alla chiusura dal momento del lockdown in avanti. In piena sicurezza si potrà riaprire dal 18 maggio, con l’attuazione di quei provvedimenti utili a prevenire ulteriore diffusione del Coronavirus. 1 metro di distanza, in alcuni casi anche due, igienizzazione generale, distanziamento sociale, mascherine, guanti e quant’altro: queste le basi sulle quali si potrà riaprire.

Coronavirus e ristorante: in Svezia un tavolo per una persona

In tutto ciò anche all’estero si stanno adattando per poter frenare il contagio da Covid-19. Non tutte le nazioni ovviamente seguono gli stessi protocolli e le stesse tempistiche, ma le basi sulle quali poggiarsi sono sempre le medesime. Proprio per quanto riguarda il distanziamento sociale applicato nei ristoranti dalla Svezia arriva un’idea decisamente sui generis: un “locale” per una sola persona. Si tratta di fatto di un tavolo e di una seggiola, in mezzo a un campo, senza il servizio del personale di sala (anche perché, in questo caso, la sala nemmeno esiste). Il nome del locale è Bord för en, che significa proprio tavolo per uno, e nasce da un’idea di Linda Karlsson e del partner, lo chef Rasmus Persson. La prenotazione è ovviamente obbligatoria e chiunque scelga di andare a mangiare al Bord riceverà le istruzioni per raggiungere questo tavolo (essenziale nella mise en place) nel bel mezzo di una campagna. Una volta arrivato potrà gustare tre portate che usciranno dalla finestra della cucina, dentro ad un cestino appeso a un cavo che raggiungerà il cliente seduto al suo posto. Zero contatti, zero disturbo, zero rischi contagio per un pasto all’aria aperta nei campi svedesi. Una soluzione non certo redditizia, ma sicuramente curiosa e non banale. Di cui tutto il mondo sta parlando.