Poco conosciuto ma davvero prezioso, il corbezzolo è un frutto ricco di proprietà benefiche. Dal gusto delizioso è usato in diversi modi.
Il suo nome scientifico è Arbutus unedo, è il frutto di una pianta che presenta un tronco dal colore grigiastro, con delle foglie di forma ovale di un verde intenso.
Il corbezzolo ha un aspetto tondeggiante e bitorzoluto, di piccole dimensioni e si può trovare sia del color crema che bianco ma quando arriva a maturazione diventa rossastro.
È raggruppato in grappoli e ha un sapore dolce ma delicato e tenue, a volte può sembrare insipido e quando è acerbo ha un aroma aspro.
La pianta di corbezzolo, che può vivere centinaia di anni, fa parte della famiglia delle Ericaceae e la sua origine è europea, prettamente mediterranea.
La polpa di questo frutto è carnosa, dal colore giallastro ed è ricca di semi. Le proprietà che possiede sono tante. È ricco di pectina, uan sostanza che ha proprietà emollienti e aiuta la funzionalità intestinale.
Anche la vitamina C è abbastanza presente e consente di rafforzare il sistema immunitario. Ma contiene anche sali minerali, tra cui magnesio, calcio, ferro e potassio e antiossidanti come i polifenoli, si può dire che il corbezzolo è un vero concentrato di benessere.
Grazie all’alta concentrazione di zuccheri questo frutto può fornire alcool e bevande fermentate. Il primo modo ci consumarlo è sicuramente crudo, anche se le preparazioni che se ne possono fare sono molteplici.
Dal corbezzolo si può ricavare il miele, caratterizzato da un sapore particolarmente acidulo e amarognolo.
Ricorda un pò l’aroma della liquirizia, svolge una funzione antibatterica, antifungina e antivirale. Il miele viene prodotto dalle semplici api mellifere dal nettare che viene raccolto dai fiori della pianta.
Risulta particolarmente pregiato anche se per il suo sapore così fuori dal comune non incontra il gusto proprio di tutti.
Oltre al miele con il corbezzolo si può fare la confettura, ma anche la preparazione sotto spirito, come le ciliegie, così che abbia anche una durata prolungata.
Dalle foglie si ricava un ottimo infuso o un decotto mentre dalla fermentazione dei frutti si ottiene un vino che è con una bassa gradazione alcolica e risulta frizzante.
Se i frutti schiacciati vengono distillati si realizza invece l’acquavite prodotta in Sardegna. Viene invece dal Portogallo un liquore a base di corbezzolo che si chiama “Aguardente de Medronhos“.
Oltre agli usi alimentari se ne possono fare altri. Con il legno della pianta, che è molto aromatico, si ottiene un buon carbone e per l’elevata concentrazione di tannini viene usato per la concia delle pelli.
Presente spesso in integratori o creme per il viso è un alleato per la bellezza, per mantenere la pelle giovane e sana.
Inoltre, per il suo alto potere farmacologico è utilizzato in molti preparati con funzione antiparassitaria, antinfiammatoria, come antiaggregante piastrinico, antiipertensivo, antidiabetico e antimicotico.