Avere denti sani e belli è sintomo di igiene oltre che di estetica. Un obiettivo che richiede una certa cura e attenzione ma che non è difficile da realizzare. L’importante è seguire alcune regole basate sulla prevenzione da seguire quotidianamente e sottoporsi a controlli odontoiatrici ogni sei mesi.
Spazzolino, collutorio e filo interdentale – I denti vanno spazzolati dopo ogni pasto, quindi almeno tre volte al giorno, facendo maggior attenzione alla parte più vicina alla gengiva, poiché è quella più interessata da tartaro e placca. Scegliete uno spazzolino su misura per i vostri denti, collocandolo con un’inclinazione di 45 gradi, e un collutorio non troppo aggressivo: va utilizzato dopo la spazzolatura versando una piccola quantità di liquido in bocca: a denti stretti lo facciamo passare tra gli spazi interdentali, sulle mucose delle guance, fino a fare un leggero gargarismo sulla gola per alcuni secondi, per poi sputare senza risciacquare. Nei 30 minuti successivi non si deve bere, mangiare nè fumare. Infine il filo interdentale dovrebbe diventare di uso comune dopo pranzo e cena.
Controllo delle gengive – Se le gengive appaiono arrossate o sanguinanti sarebbe saggia decisione fare una visita medica specialistica. Quando esce del sangue durante lo spazzolamento significa che si è in presenza di una parodontite, indipendentemente dalla frequenza o dall’entità del sanguinamento stesso. Ogni sei mesi si consiglia la visita da un dentista di fiducia.
Prevenzione dall’età infantile – Prevenire è meglio che curare, ma l’importante è insegnare una buona igiene orale ai bambini sin dalla tenera età. Inoltre si dovrebbe eseguire un test di rischio per valutare se ci siano fattori rilevanti nello sviluppo della parodontite. Bisogna tenere presente che questa può presentarsi anche a causa dell’uso di tabacco o altre sostanze e di alcuni farmaci. Smettere di fumare è sicuramente essenziale per garantire non solo un buon aspetto estetico dei denti, ma anche una buona salute
