È un malinteso comune che i postumi di una sbornia siano principalmente il risultato della disidratazione. Una serata di forti bevute può portare a infiammazioni dello stomaco e dell’intestino, sonno di scarsa qualità e produzione di sostanze tossiche che portano a vomito, sudorazione e aumento della frequenza cardiaca.
La ricerca suggerisce anche che i postumi di una sbornia possono ostacolare la capacità di concentrarsi e ricordare le informazioni. Ciò che la ricerca non ci ha dato, tuttavia, è una prova credibile di una “cura post-sbornia”.
La disidratazione è uno dei sintomi più frequentemente riportati di sbornia. L’alcol è un diuretico, in altre parole, ci fa urinare più spesso. Bere circa quattro consumazioni alcoliche può far eliminare tra 600 e 1.000 ml di acqua dal tuo corpo. Il forte consumo di alcol può anche causare sudorazione, vomito e diarrea, che causano anche la perdita di liquidi nell’organismo. Di conseguenza, la disidratazione porta a sintomi quali sete, debolezza, secchezza delle fauci e sensazione di testa vuota.
L’acqua potabile può rivivere alcuni di questi sintomi, ma la disidratazione è anche tipicamente accompagnata da uno squilibrio elettrolitico. Una combinazione di acqua e un supplemento di elettrolita può quindi affrontare alcuni dei sintomi della sbornia, ma non tutti.
Forse uno dei rimedi più tradizionali per una sbornia è un piatto di pancetta e uova unte. Ma la frittura è il santo graal delle cure che promette di essere? Gli alimenti come pancetta, uova e persino i broccoli contengono un amminoacido chiamato “cisteina”, che secondo gli scienziati può ridurre la quantità della sostanza chimica tossica “acetaldeide”, che viene prodotta mentre il corpo metabolizza l’alcol.
L’acetaldeide contribuisce a sintomi di sbornia come aumento della frequenza cardiaca, nausea e vomito, ma c’è una ricerca molto limitata a sostegno dei benefici di determinati alimenti come cure post-sbornia. Detto questo, mangiare un pasto con proteine, grassi e carboidrati prima che il consumo di alcol abbia dimostrato di rallentare l’assorbimento di alcol, così come dice il vecchio proverbio, potrebbe essere utile per “allineare lo stomaco”.
Uno dei motivi per cui ci sentiamo così orribili dopo aver bevuto dipende dagli effetti che l’alcol ha sul nostro sonno. Il sonno indotto dall’alcol può essere più breve e di qualità inferiore, ma la stanchezza che senti può essere invertita dalla caffeina. L’evidenza suggerisce che le persone che bevono regolarmente caffeina sviluppano una dipendenza fisica dal principio attivo, il che spiega perché alcune persone hanno bisogno della loro correzione mattutina.
Ma per queste persone, una tazza di tè o caffè durante una sbornia può non essere sufficiente per affrontare i deficit nei processi di pensiero e nei tempi di reazione. Ci sono anche prove che suggeriscono che le persone che di solito non hanno caffeina non hanno gli stessi effetti di miglioramento delle prestazioni e della prontezza vista negli utenti abituali.
Recentemente sembra che sempre più prodotti farmaceutici vengano commercializzati ai bevitori che pretendono di alleviare i sintomi della sbronza. Questi prodotti affermano spesso di funzionare aumentando la velocità con cui il corpo si libera dall’acetaldeide chimica tossica.
Queste cure sostengono anche di ridurre l’infiammazione e affrontare i cambiamenti chimici nel nostro cervello causati dall’alcol che possono influenzare i nostri processi mentali. Non dovrebbe sorprendere che non ci sia attualmente alcuna prova che qualsiasi medicina convenzionale o complementare possa curare una sbornia. Non è chiaro se ciò avvenga perché queste cure non funzionano o perché la loro efficacia non è stata completamente testata. Una sbornia è una combinazione complessa di sintomi fisici e psicologici, che sono causati da diversi processi nel corpo e nel cervello.